Una delle grandi star del piccolo e grande schermo è pronto a fermarsi: dopo Tom Holland, anche Bryan Cranston ha annunciato in questi giorni il suo ritiro dalla recitazione, almeno per un po’. L’attore, celebre per la serie Breaking Bad, ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a questa decisione.
Dopo anni sulla cresta dell’onda, che lo hanno portato anche alla candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista nel 2016 per L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo, Cranston ha raccontato durante un’intervista per GQ UK che nel 2026 si prenderà una pausa e si trasferirà in un Paese estero, probabilmente la Francia, per almeno 6 mesi.
Un periodo durante il quale staccherà completamente: «Voglio quel tipo di esperienza. Voglio fare gite di un giorno, avere il fuoco acceso nel camino e bere vino con nuovi amici senza leggere sceneggiature. Non sarà tipo ‘Oh, ne leggo un po’ per vedere che cosa farò’. No, è una pausa. Uno stop. Non penserò al lavoro, non prenderò telefonate».
L’interprete di Walter White nella serie Breaking Bad – con tanto di comparsata in Better Call Saul – ha svelato anche i motivi dietro alla decisione. Lo farà per la moglie, Robin Dearden, e per il loro matrimonio. Ha detto: «Voglio cambiare di nuovo il paradigma. Per gli ultimi 24 anni, Robin ha condotto la sua vita aggrappandosi alla mia coda. È stata il più uno, la moglie di una celebrità. Ha dovuto sistemarsi e aggiustare la sua vita in base alla mia. Ha avuto molti benefici dalla cosa, ma siamo impari. Voglio livellare questa cosa, se lo merita».
Come detto, il suo annuncio arriva poche ore dopo quello di un altro celebre attore pronto ad “appendere la recitazione al chiodo” per un po’: Tom Holland, interprete di Spider-Man, ha dichiarato di prendersi un anno sabbatico dopo essere uscito «distrutto psicologicamente» dalla mini serie The Crowded Room, nel quale interpreta un criminale con infermità mentale.
Foto: ZOULERAH NORDDINE/AFP via Getty Images
Fonte: GQ UK
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