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Buffy l’ammazzavampiri: i consigli di Sarah Michelle Gellar per sopravvivere… a una casa infestata!

Chi meglio di lei per liberarsi di "presenze indesiderate" in casa?

Buffy l’ammazzavampiri: i consigli di Sarah Michelle Gellar per sopravvivere… a una casa infestata!

Chi meglio di lei per liberarsi di "presenze indesiderate" in casa?

Buffy Sarah Michelle Gellar

Se c’è un’esperta di fantasmi, spiriti e case infestate, è sicuramente Buffy l’ammazzavampiri, alias Sarah Michelle Gellar. Chi meglio di lei quindi per dispensare consigli su come liberarsi di “presenze inquietanti” in vista dell’arrivo di Halloween?

L’attrice, che oggi ha 46 anni, ha stretto una simpatica partnership con il sito web Thumbtack, un servizio americano che si occupa di riparazioni domestiche. Gellar sarà il nuovo centralino temporaneo per la campagna “Haunted Homes Hotline”, in cui aiuterà in maniera ironica i clienti a capire se la loro casa sia davvero infestata dai fantasmi… o se abbia solo bisogno di una mano da parte dei professionisti dell’azienda.

La star di Buffy ha rivelato scherzosamente che anche la sua casa potrebbe dirsi “maledetta”: «Quando si rompe qualcosa, è sempre venerdì sera o sabato mattina. Due mesi fa ci si è guastata la caldaia un venerdì sera e siamo rimasti un intero weekend senza acqua calda».

Come riconoscere dunque una vera casa infestata? Per Sarah Michelle Gellar è tutta una questione di energia positiva… e di fare qualche ricerca su eventuali omicidi pregressi. «La prima volta che sono stata in una casa da sola… Le case fanno rumore, i pavimenti scricchiolano, a volte è davvero inquietante – ha detto l’attrice a E! -. Per me è importante valutare le sensazioni che provengono da un luogo. Quando sto cercando casa, cerco di capire che energie mi trasmette quando varco la soglia. Ovviamente niente storie di omicidi precedenti tra quelle mura… questo è il requisito numero uno!».

Proprio come Buffy, l’attrice ha poi rivelato di essersi messa alla prova con un “vero” luogo infestato: si tratta della stanza numero 3327 dell’Hotel del Coronado a San Diego, California, nota per essere stata teatro del suicidio della ventiquattrenne Kate Morgan, il cui spirito si aggirerebbe lì ancora oggi, causando una serie di eventi inspiegabili. «Quando ero più giovane volevo davvero dormire in quella stanza infestata, e quindi un giorno ci siamo andati. E sapete qual è stata la cosa più assurda? Ho dormito come un sasso, cosa che a casa non faccio mai!», ha scherzato l’attrice. 

Foto: 20th Century Studios

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