I fratelli Vanzina tornano all’attacco raccontando diverse storie, apparentemene lontane l’una dall’altra, ma che in fondo intendono dipingere un simpatico ritratto del Bel Paese nell’arco di 24 ore. Stiamo parlando di Buona giornata, commedia italiana che approderà in sala il prossimo 30 marzo, interpretata da un nutrito cast composto da Diego Abatantuono, Lino Banfi, Vincenzo Salemme, Christian De Sica, Maurizio Mattioli, Gabriele Cirilli e Chiara Francini.
Si è svolta oggi a Milano la conferenza stampa del film, dove regista e attori hanno rivelato chi, secondo loro, è l’italiano medio protagonista di Buona Giornata.
Ma chi è l’italiano medio? Secondo i fratelli Vanzina è soprattutto una vittima del sistema, che subisce gli eventi senza ribellarsi. Ma allo stesso tempo dotato di una grande genialità che gli permette di risolvere situazioni di ogni tipo. Un’opinione condivisa anche da Christian De Sica, secondo cui l’italiano medio è chi ha tanta pazienza e subisce le conseguenze di un paese allo sfascio. Di diverso parere, invece, il noto comico di Zelig (ricordate il tormentone “chi è Tatiana?”) Gabriele Cirilli, che spiega come non esista “l’italiano medio”, ma solo “l’italiano”. Una definizione che ci accomuna in una lunga serie di piccole cose, come i saldi, che ci rendono un popolo unito.
«Non è stato facile neanche unire tutte queste storie – spiega il regista Carlo Vanzina – ed eravamo preoccupati per la fase di montaggio. Ma alla fine ci siamo resi conto che a unire le storie ci pensavano gli attori stessi, con facce simpatiche e conosciute come quella di Abatantuono».
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