"Cancel culture": una star di Hollywood scende in campo per difendere Johnny Depp, Armie Hammer e Shia LaBeouf
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“Cancel culture”: una star di Hollywood scende in campo per difendere Johnny Depp, Armie Hammer e Shia LaBeouf

Tutti e tre gli attori sono stati accusati di vari abusi

“Cancel culture”: una star di Hollywood scende in campo per difendere Johnny Depp, Armie Hammer e Shia LaBeouf

Tutti e tre gli attori sono stati accusati di vari abusi

cancel culture dakota johnson

Con l’espressione cancel culture, si intende quella forma di ostracismo moderno per la quale una personalità pubblica e dello spettacolo, come ad esempio un attore, diventa oggetto di proteste tali da farlo estromettere dagli ambienti sociali e di lavoro. Un fenomeno che negli ultimi anni ha colpito numerose celebrità del calibro di Johnny Depp, Armie Hammer e Shia LaBeouf.

Tutti e tre sono accomunati da indignazione e protesta a seguito di accuse di abusi fisici e verbali. La vicenda di Johnny Depp e Amber Heard è forse la più nota e ha portato all’allontanamento dell’attore dal franchise di Animali Fantastici; su Armie Hammer sono piovute accuse di stupro e addirittura cannibalismo; infine l’attore di Transformers è stato accusato di abusi sessuali da FKA Twigs.

Hollywood sembra averli messi da parte e il loro nome è diventato terreno minato, ma c’è una star che si è esposta in loro (parziale) difesa. Dakota Johnson, volto simbolo della saga di 50 Sfumature di Grigio, si è detta infatti triste per la loro sorte durante un’intervista a The Hollywood Reporter:

«Non ho mai vissuto nulla di questo da parte loro, di prima mano. Lavorare con loro è stato stupendo. Mi sento triste per la perdita di grandi artisti. Sono anche triste per le persone che hanno bisogno di aiuto e non riescono ad averlo in tempo. Triste per chiunque sia stato ferito o gli si sia stato fatto del male. […] Penso che sia decisamente in corso un processo di over-correzione. C’è un modo perchè il pendolo resti nel mezzo»

L’attrice poi prosegue:

«Il modo con cui gli Studios sono stati gestiti sinora è ormai alle spalle. C’è ancora una mentalità antiquata su come i film debbano essere, chi debba farli, quanto le persone debbano essere pagate, cosa significhi diversità e equalità. A volte il vecchio corso deve lasciare il passo al nuovo per avanzare. Ma sì, la cancel culture è una fottu*a guastafeste, odio quel termine»

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con Dakota Johnson e il suo parere sulla cancel culture che ha colpito Johnny Depp, Armie Hammer, Shia LaBeouf e tanti altri? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto: Gregg DeGuire/FilmMagic – Srdjan Stevanovic/Getty Images – Rich Fury/Getty Images

Fonte: THR

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