Pensare in grande: anche quest’anno è il motto principale del Festival di Cannes, che oltre ad avere un concorso da svenimento (e una giuria niente male), staglia una sezione Classici da leccarsi i baffi. Soprattutto perché essi verranno proiettati sulla spiaggia della Croisette.

Ospite d’onore sarà Costa-Gavras (membro della giuria nel 1976 e vincitore della Palma d’Oro con Missing – Scomparso nel 1982), mentre tra i nomi celebrati nella sezione ci saranno François Truffaut, Ingrid Bergman e Orson Welles, senza contare la ciliegina sulla torta: il festeggiamento per i 120 anni del cinématographe Lumière.
Da inestimabili capolavori a rarità introvabili, il lavoro di restaurazione di Cannes Classici condensa pellicole che hanno fatto la storia del cinema, passando da proiezioni in 35mm ad altre in 2k e 4K.

Tra i film presentati, molti documentari riguardanti cineasti punte di diamante della settima arte: da Hitchcock / Truffaut di Kent Jones a Steve McQueen: The Man & Le Mans di Gabriel Clarke e John McKenna, fino a By Sidney Lumet di Nancy Buirski.

Per celebrare i 60 anni dalla nascita della Palma d’oro, arriverà The Golden Palm’s Legend (La Légende de la Palme d’or) di Alexis Veller, mentre per festeggiare il centennale di Orson Welles sono in programma Quarto Potere, Il terzo uomo, La signora di Shanghai e due documentari a riguardo.

E ancora: vi saranno il tributo a Barbet Schroeder e al recentemente scomparso Manoel de Oliveira; capolavori di Luchino Visconti (Rocco e i suoi fratelli) e di Louis Malle (Ascensore per il patibolo), di Akira Kurosawa (Ran), di Sergueï Eisenstein (Ivan il terribile).
Ma anche titoloni più famosi agli occhi del grande pubblico di Steven Spielberg (Jurassic Park in 3D), James Cameron (Terminator) e Bryan Singer (I soliti sospetti).