Quando mancano poco più di due settimane all’inizio ufficiale della 77^ edizione del Festival di Cannes, la kermesse ha svelato quali saranno i volti che faranno parte della giuria presieduta come noto da Greta Gerwig. Tutti nomi di grande peso e soprattutto popolarità quest’anno – come d’altronde lo è la Palma d’Oro onoraria assegnata allo Studio Ghibli – con un deciso contributo dell’Italia.

Insieme alla regista di Barbie, infatti, ci sarà anche l’attore italiano Pierfrancesco Favino! Definito «uno degli attori più prominenti della sua generazione», della star italiana viene ricordato il debutto con Gabriele Muccino per L’ultimo bacio e una lunga carriera che l’ha portato a essere anche riconosciuto all’estero grazie a Angeli e Demoni di Ron Howard, Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee e World War Z, ma lo rivedremo anche in Maria di Pablo Larraìn. Non è nuovo alla Croisette di Cannes: nel 2019 ha partecipato alla competizione da protagonista con Il traditore di Marco Bellocchio, tornandoci poi tre anni più tardi con Nostalgia di Mario Martone.

Insieme a Favino, ci saranno altri tre attori in giuria a Cannes 2024: il nome più altisonante è sicuramente quello di Lily Gladstone, protagonista di Killers of the Flower Moon arrivata ad un passo dall’Oscar nel corso dell’ultima edizione; Eva Green è un’altra attrice che non ha bisogno di presentazioni: protagonista di The Dreamers di Bernardo Bertolucci, Casino Royale, Sin City: I Killed for Her e della serie Penny Dreadful, è tra le interpreti più famose della sua generazione; lo stesso si può dire per Omar Sy, attore la cui popolarità è esplosa grazie a Quasi amici e che, come Favino, ha partecipato a diverse produzioni internazionali come X-Men: Giorni di un futuro passato e Jurassic World.

Completano la giuria di Cannes i registi Kore-eda Hirokazu, autore di celebrati film come Shoplifters (vincitore della Palma d’Oro al 71° Festival francese) e dei recenti Broker (Miglior attore a Cannes 2022) e Monster (Miglior Sceneggiatura alla 76° edizione); non è nuova alla kermesse anche Nadine Labaki, regista e sceneggiatrice libanese che ha folgorato la Croisette con Capernaum, candidato anche a Golden Globe e Oscar. La quota registi è chiusa da Juan Antonio Bayona, regista noto per The Impossible, A Monster Calls, Jurassic World: Fallen Kingdom e per il recente La società della neve presentato a Venezia 2023. Infine, lavorerà con Greta Gerwig e gli altri anche la sceneggiatrice e fotografa turca Ebru Ceylan: ha co-scritto Winter Sleep (Palma d’oro 2014), oltre ad altri film vincitori di vari premi a Cannes come Three Monkeys (Miglior regia 2008), Once upon a time in Anatolia (Gran Prix 2011) e About Dry Grasses, selezionato lo scorso anno.

La presenza di Favino non è l’unica bella notizia per l’Italia: sono pochi gli italiani selezionati nel concorso ufficiale, ma in compenso è stato reso noto che Valeria Golino sia stata invitata per uno speciale rendezvous nel corso del quale verrà mostrato il primo episodio della nuova serie L’arte della gioia, adattamento del romanzo di Goliarda Sapienza.

Foto: Stephane Cardinale/Tommy Martino/Franco Origlia (Getty Images)

Fonte: Festival di Cannes