Greta Gerwig viene omaggiata a Cannes 2024 con una performance musicale e si commuove [VIDEO]
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Greta Gerwig viene omaggiata a Cannes 2024 con una performance musicale e si commuove [VIDEO]

La sorpresa che il festival ha riservato alla regista di Barbie non è passata inosservata

Greta Gerwig viene omaggiata a Cannes 2024 con una performance musicale e si commuove [VIDEO]

La sorpresa che il festival ha riservato alla regista di Barbie non è passata inosservata

Greta Gerwig

La cerimonia di apertura di Cannes 77 si è svolta nel segno della presidente di giuria Greta Gerwig, chiamata a guidare gli artisti cinematografici che assegneranno i premi dell’edizione 2024 (tra cui anche Pierfrancesco Favino). 

L’attrice e regista statunitense che ha “conquistato il mondo con tre film” (Lady Bird, Piccole donne e Barbie), come si è detto nel corso della serata, è apparsa estremamente commossa al cospetto della performance a sorpresa del cantante Zaho de Sagazan, che ha catturato l’attenzione del Grand Théâtre Lumière con un’esibizione live in cui ha eseguito Modern Love, il capolavoro di David Bowie del 1983 che era parte integrante e pilastro portante del film Frances Ha, film diretto dal suo compagno Noah Baumbach – co-sceneggiatore di Barbie – e da lei stessa interpretato nel 2012.

In quel film, piccolo cult in bianco e nero che consacrò Gerwig come musa del cinema indipendente americano, l’attrice si distingueva per un uso del corpo magnetico e singolare, citando a sua volta un altro mirabile uso di Modern Love nel cinema europeo, quello di Leos Carax in Mauvais Sang (il cineasta francese maudit per eccellenza tornerà quest’anno sulla Croisette con un nuovo film-autoritratto, C’est pas moi). 

Cara Greta, sei un dono per il festival. Quindi il festival ha un regalo per te ha detto l’attrice francese Camille Cottin, madrina di quest’edizione del Festival di Cannes, preannunciando l’esecuzione. Sorpresa ed emozionata, Gerwig ha seguito rapita il momento musicale cantando lei stessa sottovoce il brano che le è tanto caro, con gli occhi lucidi e molti eccezioni d’intesa con Zaho de Sagazan, culminati con un bacio sulla mano finale (potete recuperare il video integrale di seguito). 

“Forse non ne siete consapevoli, ma state per entrare in un universo parallelo chiamato Cannes Vortex – ha detto Camille Cottin tenendo a battesimo l’edizione -. Guardiamo film tutto il giorno e ne discutiamo tutta la notte. Nessuno parla la stessa lingua, eppure tutti ci capiamo. (…) Ecco, quando ci si immerge nell’oscurità, è per trovare la luce. Sembra folle, ma la cosa più folle è che è vero. Non è un universo parallelo. Questo mondo esiste. È qui che si incontrano gli appassionati di cinema di tutto il mondo. Un luogo di incontri, dialoghi, dibattiti, riflessioni, cultura e incanto, qui e ora”.

In un momento storico segnato da eventi preoccupanti e persino agghiaccianti nel mondo, nel quale fratture profonde dividono i popoli, il nostro pianeta sta bruciando e la nostra intelligenza collettiva rischia di diventare artificiale, questo luogo di ritrovo è un colpo di fortuna. Ogni anno veniamo a Cannes per scattare una fotografia della nostra umanità; veniamo a fare il pieno di speranza. È infinitamente bello”, ha proseguito Cottin.

La cerimonia di apertura è stata trasmessa in diretta su France 2 e a livello internazionale su Brut. A seguire, è stata la volta della proiezione di Le Deuxième Acte di Quentin Dupieux, uscito oggi nelle sale francesi (in virtù di un accordo con gli eserciti francesi che prevede che il film d’apertura di Cannes debutti contemporaneamente in tutti i cinema del paese) .

Foto: Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images. Foto di copertina: Neilson Barnard/Getty Images

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