Cannes applaude Bastardi senza gloria
telegram

Cannes applaude Bastardi senza gloria

L'ultimo film di Tarantino ha ricevuto il consenso della critica del Festival. Approvazione unanime anche per il ritorno all'horror di Sam Raimi

Cannes applaude Bastardi senza gloria

L'ultimo film di Tarantino ha ricevuto il consenso della critica del Festival. Approvazione unanime anche per il ritorno all'horror di Sam Raimi

Bastardi senza gloria conquista la critica e si piazza in pole position per la Palma d’oro. L’ultimo film di Quentin Tarantino ha ricevuto un’accoglienza straordinaria al 62esimo Festival di Cannes. Ironico, coinvolgente, dal ritmo cangiante e soprattutto ricco di citazioni (più o meno colte e più o meno riconoscibili dal grande pubblico). Sono state queste le parole più ricorrenti che la stampa specializzata ha usato per descrivere la pellicola che ha come protagonista Brad Pitt nei panni del sergente Aldo Raine, capo di un manipolo di militari “acchiappanazisti” nella Francia occupata degli anni Quaranta. Ieri il regista (già Palma d’oro con Pulp Fiction nel ’94) e il divo hanno calamitato l’attenzione dei fotografi sulla Montée des Marches. Brad Pitt, d’altra parte, era la star più attesa della kermesse cinematografica e sul red carpet non ha lesinato sorrisi e scherzi per la gioia dei fotoreporter di tutto il mondo, impazziti all’arrivo dell’attore insieme alla compagna Angelina Jolie. Durante la sfilata sul red carpet, infatti, Brad ha abbandonato il resto del cast (tra cui ricordiamo Diane Kruger, Tim Roth e Melanie Laurent, nella foto qui sotto) per essere immortalato insieme ad Angelina (in un impalpabile abito color cipria dallo spacco vertiginoso), che ha sfoggiato un rossetto rosso fuoco. La coppia, apparsa innamorata più che mai, ha quindi smentito i pettegolezzi circolati nei giorni scorsi circa una ventilata crisi di coppia (presumibilmente causata da un ritorno di fiamma tra Brad e la ex Jennifer Aniston – di cui vi avevamo parlato qui-). Il film che ha sancito il gran ritorno di Tarantino (dopo le pessime critiche rimediate da Grindhouse – A prova di morte) ieri ha gareggiato insieme alla pellicola di casa Les herbes folles di Alain Resnais. Tuttavia, l’attenzione della stampa è stata catturata anche da un film fuori concorso: Drag Me to Hell, l’horror del maestro del genere Sam Raimi (autore del cult dell’81 La casa), tornato alle origini dopo gli excursus del franchise di Spider-Man. Il film, con Alison Lohman e Justin Long, di cui ieri vi abbiamo mostrato cinque clip, ha ricevuto una buona accoglienza. Tra le star approdate in Costa Azzurra, ieri ha spiccato l’affascinante cinquantenne Sharon Stone, che venerdì presenterà, insieme all’ex presidente USA Bill Clinton, la serata di beneficenza dell’Amfar (per la raccolta fondi sull’AIDS). Oggi, per la corsa alla Palma d’oro, verranno presentati: À l’origine di Xavier Giannoli e Das Weisse Band di Michael Haneke. Ma già si parla dell’ultima attesa interpretazione di Heath Ledger ne L’imaginarium del dottor Parnassus di Terry Gilliam, che sarà proiettato domani fuori concorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA