Cannes: "Il triangolo no", parola di Woody Allen
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Cannes: “Il triangolo no”, parola di Woody Allen

Il regista insieme a Penélope Cruz e Rebecca Hall in Croisette per il suo nuovo film spagnolo Vicky Cristina Barcelona. Grandi assenti Scarlett Johansson e Javier Bardem

Cannes: “Il triangolo no”, parola di Woody Allen

Il regista insieme a Penélope Cruz e Rebecca Hall in Croisette per il suo nuovo film spagnolo Vicky Cristina Barcelona. Grandi assenti Scarlett Johansson e Javier Bardem

Alla conferenza stampa di Vicky Cristina Barcelona, svoltasi lo scorso sabato a Cannes, Woody Allen (nella foto sul red carpet con la moglie Soon-Yi e una delle protagoniste Penélope Cruz) non ha tenuto banco con l’affilata ironia che contraddistingue il suo cinema ma ha risposto, con una naturalezza ottenuta grazie ai 72 anni che ha sulle spalle, anche alle domande su sesso e donne. Come quando gli è stato chiesto se lui, il triangolo d’amore visto nel film, l’ha mai provato. «Scherza vero? è già difficile in due, ma in tre o in quattro, come in questo caso, è un incubo. Sono situazioni da romanzo e da cinema, sembrano funzionare ma poi scoppiano. E poi io sono un uomo tranquillo e ordinario. Con due donne in casa impazzirei, non sarei mai in grado di gestire ogni giorno le nevrosi ormonali di due donne. Nel film è diverso, sono tutti un po’ artisti, un po’ naïf». Al suo fianco, venute a presentare la pellicola, c’erano Penélope Cruz e Rebecca Hall, ma non Scarlett Johansson (assente per motivi di lavoro) e Javier Bardem (per ragioni di famiglia). Peccato non aver visto la novella coppia insieme sul red carpet accecata dai flash dei fotografi, ma intanto la bella Penélope parla di Bardem in tono eccessivamente professionale: «Javier è un bravissimo attore, e con questo film l’ha dimostrato appieno ancora una volta». Così l’interesse è subito passato al bacio saffico che l’attrice si scambia con Scarlett Johannson nella scena più chiacchierata del festival, facendo sbottare la Cruz in una battuta: «Possibile che vi interessi solo quello?». Risponde Allen: «Certe scene d’amore sono realistiche, ma il motore del film non è certo il sesso». Poi ha continuato approfondendo il suo legame con gli attori: «Me li scelgo bravi e non gli faccio fare provini, non servono, il più delle volte le mie scelte sono azzeccate. E poi lascio che lavorino nella più assoluta tranquillità». E ha anche confessato: «ho fatto il film perché mi è stata fatta un’offerta che non potevo rifiutare. Avrei accettato di girare anche a Roma o a Venezia». Intanto però è tornato a girare a New York la sua nuova commedia ancora top secret dove la Johansson, protagonista delle sue ultime tre pellicole, è stata rimpiazzata da un’altra bionda capace di bucare lo schermo, Evan Rachel Wood.

Ka.Eb.

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