Due italiani nel palmarès di Cannes, come non succedeva da decenni. Al prestigioso festival francese, che si è concluso ieri sera con la premiazione, Il Grand Prix per Matteo Garrone e il suo Gomorra e il Premio della Giuria per Paolo Sorrentino e il suo Il Divo hanno rappresentato un grande successo per il cinema italiano, inferiore solo alla vittoria ex aequo del 1972, quando la Palma d’oro fu divisa tra Il caso Mattei di Francesco Rosi e La classe operaia va in paradiso di Elio Petri. Era dal 2001 (Palma d’;oro a La stanza del figlio di Nanni Moretti) che un film italiano non vinceva un premio al festival di Cannes. La Palma d’oro è però andata a Entre les murs di Laurent Cantet, che riporta in Francia la vittoria dopo oltre vent’anni (da Sotto il sole di Satana di Maurice Pialat, 1987). Un premio speciale del 61° festival è stato attribuito a Catherine Deneuve (interprete di Un conte de Noel di Arnaud Desplechin) e a Clint Eastwood (regista di The Exchange). Altri premi: per la miglior sceneggiatura Jean-Pierre e Luc Dardenne per Il silenzio di Lorna, per la miglior regia a Uc maymun (Le tre scimmie) di Nuri Bilge Ceylan, per il miglior attore a Benicio Del Toro per Che di Steve Soderbergh, per la migliore attrice a Sandra Corveloni per Linha de passe di Walter Salles e Daniela Thomas. Infine, Camera d’;oro per la migliore opera prima a Hunger di Steve McQueen (Un Certain Regard).
An.Au.
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