L’Italia non è stata per decenni il punto di riferimento nel mondo del cinema solo per quanto riguarda neorealismo, commedie o polizieschi all’italiana. Tra gli anni ’70 e ’80 siamo stati anche la patria dei migliori cannibal movie, e tutto grazie a Ruggero Deodato. Tra pochi giorni, il suo capolavoro Cannibal Holocaust torna di nuovo nelle sale.
Assieme a Ultimo tango a Parigi, è forse il film italiano più controverso nella storia del cinema italiano: censurato in 23 Paesi del mondo, alla sua uscita nelle sale nel 1980 scatenò subito enormi polemiche, tanto da essere sequestrato dopo alcune denunce. Il film venne accusato di essere contrario al buon costume e alla morale, ma pure di aver violato una vecchia legge fascista contro la tortura della cavie.
Proprio l’aspetto animalista è uno dei motivi per cui ancora oggi il film di Deodato – autentico Maestro del genere grazie ai suoi Ultimo mondo cannibale, che godrà di una proiezione speciale nel corso della prossima Mostra del Cinema di Venezia e altri brutali slasher – viene contestato. Crudele, estremo, esplicito, scioccante e rivoltante, Cannibal Holocaust è un mockumentary che ha anticipato celebri film come The Blair Witch Project, The Visit e Rec.
Segue la storia di una troupe televisiva che sta realizzando un documentario su una tribù amazzonica, dove non mancano brutali omicidi, impalamenti, violenza di ogni tipo e, ovviamente, cannibalismo. La critica alla base però non è per i costumi dei selvaggi, quanto piuttosto sulla società contemporanea e soprattutto sul ruolo dei mass media – ripresi mentre ricreano sconcertanti momenti per il film e finendo così loro stessi per causare un’escalation di violenza.
Il film di Ruggero Deodato, scomparso da poco, gode anche delle musiche sperimentali e melodrammatiche di Riz Ortolani, che hanno contribuito a rendere Cannibal Holocaust così iconico. Ora, il cult horror torna al cinema: il 21-22 e 23 agosto 2023 sarà nelle sale distribuito da Cat People Film per la prima volta in versione integrale vietata ai minori e restaurato in 4k. Un’occasione imperdibile per recuperarlo o rivederlo.
Cosa ne dite? Rivedrete il capolavoro di Ruggero Deodato al cinema? Diteci la vostra nei commenti.
Fonte: Youtube
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