In Avengers: Endgame la scena in cui un anziano Steve Rogers consegna lo scudo a Sam Wilson è diventata uno spartiacque fondamentale per il proseguo dell’MCU. Quel momento ha di fatto segnato, assieme alla morte di Iron Man, la fine delle prime 3 fasi e l’inizio di un nuovo corso. Ma se quel Captain America non fosse stato davvero lui? La scena è sembrata strana a molti e i motivi per sostenere questa teoria ci sono tutti.
Il sospetto arriva dal fatto che quella scena lì non ha molto senso: Steve Rogers, dopo aver restituito le Gemme dell’Infinito nelle linee temporali in cui erano state prese, decide di restare nel passato e vivere la sua vita assieme a Peggy Carter. Un finale senza dubbio romantico e poetico per il personaggio, ma non in linea con il film. Se infatti Captain America è rimasto nel passato, questo sarebbe stato di una realtà diversa da quella in cui è partito. Questo perchè, come è stato spiegato, il futuro non si può cambiare e quindi tutto l’arco del Guanto dell’Infinito senza Captain America non si sarebbe mai potuto verificare.
Ma allora come è possibile che si trovi lì, da anziano? Una possibile risposta è che aveva conservato delle particelle Pym per tornare a consegnare lo scudo a Sam Wilson. Un’altra, è che quello Steve Rogers vecchio sia un impostore. Nello specifico, secondo alcuni fan quel Captain America potrebbe essere uno Skrull.
Sin da quando sono stati introdotti nell’MCU, gli Skrull sono diventati la facile soluzione a ogni problema di logica all’interno dei film: “Qualcosa suona strano in un personaggio? Deve essere uno Skrull”. L’ultimo sospetto in ordine di tempo ha riguardato Sharon Carter alla fine di The Falcon & The Winter Soldier. Il suo atteggiamento da cattiva ha fatto storcere il naso a molti e, sapendo che la razza aliena mutaforma ha la tendenza a sostituirsi a personaggi in posizioni di potere, è possibile che sia andata così anche per lei.
Secondo la teoria, potrebbero essere stati proprio Nick Fury o Carol Danvers a chiedere ad uno Skrull di vestire i panni di Captain America. Oppure è tutta farina del sacco della razza aliena, intenzionata a portare avanti qualche piano che magari si potrà vedere all’opera in Secret Invasion. Questo, in maniera abbastanza contorta, potrebbe ricondurre a Valentina Allegra de Fontaine e al suo progetto di mettere insieme i Dark Avengers, magari in combutta con gli stessi Skrull.
Ha senso? Sì e no. Da un lato risolve il problema della mancata continuità con gli stessi principi dei viaggi nel tempo introdotta in Avengers: Endgame, dall’altra è una teoria che presenta molti buchi. Su tutti: in Captain Marvel si è visto che uno Skrull, per prendere l’identità di una persone, deve quantomeno guardarla. Se Steve Rogers è invecchiato in un’altra realtà alternativa originata dal suo viaggio, come avrebbe fatto a prenderne le sembianze? E lo scudo? La toppa sembra peggio del buco.
La presenza degli Skrull mette molto pepe nel mondo Marvel, ma al momento sembra diventata la soluzione più semplice ai problemi più complessi. Sulla razza aliena guidata da Ben Mendelsohn andrebbe forse apposta un’etichetta: usare con cautela.
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Foto: Marvel Studios
Fonte: Screenrant
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