Specifichiamo subito che sono solo indiscrezioni (almeno per il momento). Ma la notizia è di quelle che in poco tempo fanno il giro del mondo. Perché non solo si parla di un grande maestro del cinema (Woody Allen), ma di un’attrice d’eccezione che si dia il caso sia anche Première Dame. E a quanto pare per Carla Bruni questo non è proprio un bel periodo. Prima gli attacchi e gli insulti della stampa iraniana che non le perdona l’impegno a favore di Sakineh (la donna condannata alla lapidazione con l’accusa di adulterio e concorso in omicidio), ora le critiche del settimanale Bakchich Hebdo (giornale di satira politica, antisarkosista, specifichiamo anche questo) che mette in discussione le sue doti di attrice. Secondo il settimanale, infatti, la signora Sarkozy non avrebbe convinto Woody Allen durante le riprese del suo ultimo film Midnight in Paris, tanto che il regista avrebbe fatto ripetere le stesse scene a un’altra attrice, tale Léa Seydoux, 25 anni, nipote “d’arte” (ovvero del capo della Gaumont, Nicolas Seydoux, e di quello della Pathé, Jerome Seydoux), già comparsa in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino e in Robin Hood di Ridley Scott.
Insomma, un nuovo pettegolezzo («puro pettegolezzo» come lo ha definito l’entourage della Bruni) che si aggiunge a quelli già circolati mesi fa, vedi l’improvvisa visita di Sarkozy sul set e la scenata di gelosia, e le scene di Carlà ripetute 30 volte. Tutte voci che a suo tempo erano state smentite: «Due giorni di riprese, non 30 ciak per scena, al massimo una decina. La signora Bruni è stata molto professionale, ha interpretato il ruolo che le avevo proposto così bene che ogni suo fotogramma comparirà nel film, niente verrà scartato» aveva dichiarato Woody Allen. Ora alle insinuazioni lanciate da Bakchich Hebdo risponde anche Bertrand de Labbey, fondatore e capo di Artmedia, press office delle star del cinema francese: «Sono soltanto voci, non bisogna farci caso. La partecipazione di Carla Bruni al film di Allen resta esattamente come è stata girata». E alla domanda “Allora perché Léa Seydoux?” de Labbey ha aggiunto: «Forse Woody Allen avrà rimesso mano alla sceneggiatura e avrà avuto bisogno di un nuovo ruolo femminile».
Midnight in Paris uscirà nell’autunno del prossimo anno. Chissà se dovremo aspettare fino a quella data per sapere se le voci circolate in questi giorni sono vere o meno. Staremo a vedere… (Foto kikapress)
Di seguito due scatti di Carla Bruni insieme a Owen Wilson e Woody Allen sul set di Midnight in Paris.