Una Carrie dimessa, sulla difensiva e insicura quella della clip numero cinque che anticipa la quinta stagione di Homeland, pluripremiata serie spionistica di Homeland (trasmessa in Italia su Fox) che affronta il secondo mini reboot in soli due anni. Ritroviamo Carrie a due anni dagli eventi della stagione precedente: ha mollato la Cia, si è trasferita in Germania, a Berlino, dove è il capo della sicurezza al servizio di un filantropo tedesco.
Dopo una quarta annata ambientata a Islamabad, meta scelta dalla Mathison prostrata dall’agghiacciante morte di Brody (il cui interprete, Damien Lewis, rivedremo in un’altra serie di Showtime intitolata Billions accanto a Paul Giamatti), la quinta è non solo ambientata ma anche girata totalmente in Germania, dove la paladina bipolare dell’antiterrorismo interpretata dalla bravissima Claire Danes (anche produttrice della serie) cercato di rifarsi una vita.
Nel trailer assistiamo a uno scambio di battute tra lei e Saul: lui la accusa di soffrire di sensi di colpa (“Per aver salvato l’America?” le chiede sbigottito) e di essere in cerca di un’impossibile espiazione, la taccia di ingenuità e la mette con le spalle al muro mentre della vecchia, spietata e combattiva Carrie sembra essere rimasto ben poco. La manciata di minuti lascia intruire che per la Mathison non c’è pace, ma per fortuna Peter Quinn (lo avevamo lasciato ferito e rifiutato da Carrie, in partenza per una missione suicida) sembra deciso a salvarla. Per quanto resterà? Su Imdb il suo interprete Peter Friend (lo vedremo al cinema dal 27 agosto protagonista di Hitman: Agent 47) figura solo nei primi due episodi e nella finale distagione. Dopo Brody vogliono toglierci anche lui?
La clip:
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