In maniera quasi estenuante, proseguono le dichiarazioni delle star dell’Universo Marvel a proposito dei controversi commenti di Martin Scorsese, che all’inizio del mese scorso aveva rivelato di considerare i cinecomic in questione più simili a dei “parchi a tema”, piuttosto che alla sua concezione di “cinema”.
E oggi, dopo le decine di risposte che l’autore di The Irishman ha ricevuto dalle varie personalità hollywoodiane e non, a rispondere sono proprio due dei più importanti nomi legati ai Marvel Studios, ovvero i fratelli Russo, che nel corso degli anni ci hanno regalato film come Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War ed infine il recentissimo Avengers: Endgame.
I loro commenti sono arrivati separatamente, e mentre la reazione di Joe sembra essere piuttosto pacata, quella di Anthony non nasconde un certo fastidio per le dichiarazioni di Scorsese. Spiega il primo a THR:
«In sostanza, intendiamo il cinema come un film che può unire le persone per regalare loro un’esperienza emotiva condivisa. Quando guardiamo al botteghino di Avengers: Endgame, non lo vediamo come un indicatore del successo finanziario, ma come un indicatore di quello emotivo. È un film che ha avuto un impatto senza precedenti sulle persone di tutto il mondo, proprio per il modo in cui hanno condiviso quella narrazione e il modo in cui l’hanno vissuta. Ma soprattutto per le emozioni che hanno provato. Ma alla fine, cosa ne possiamo sapere? Siamo solo due ragazzi di Cleveland, Ohio, e “cinema” è una parola di New York. A Cleveland, noi li chiamiamo film.»
D’altro canto, Anthony Russo aggiunge:
«Un altro modo di pensarla, è che nessuno possiede il cinema. Noi non possediamo il cinema. Voi non possedete il cinema. E Scorsese non possiede il cinema.»
Cosa ne pensate delle loro risposte?
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