Dall’inizio del movimento #MeToo, numerosi attori si sono fatti avanti per dire che si rammaricano di aver lavorato con Woody Allen, ma una star di spicco è accanto al regista: Scarlett Johansson.

«Adoro Woody», ha detto la Johansson in occasione di un’intervista a Hollywood Reporter per il suo ultimo film Marriage Story, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. «Gli credo, e vorrei lavorare con lui in qualsiasi momento.»

Allen è stato accusato di aver molestato sua figlia, Dylan Farrow, quando era bambina, un’accusa che il regista ha sempre negato con veemenza. Al culmine del movimento #MeToo nel dicembre 2017, Farrow ha scritto un pezzo per il Los Angeles Times in cui ha invitato molti personaggi di Hollywood a sostenere il movimento. L’articolo ha spinto un certo numero di attori, tra cui Colin Firth, Marion Cotillard, Timothée Chalamet ed Ellen Page, a dichiarare che non avrebbero più lavorato con lui.

Ma Scarlett, che ha recitato in Vicky Cristina Barcelona, Scoop e Match Point, per il quale è stata nominata per un Golden Globe, ha detto che non avrebbe avuto alcun problema a lavorare di nuovo con lui.

«Vedo Woody ogni volta che posso, e ho avuto molte conversazioni con lui a riguardo. Sono stata molto diretta, e lui a sua volta è stato molto diretto con me. Continua a dichiarare la sua innocenza e io gli credo.» Quando le è stato chiesto se trova difficile difendere Allen in un momento in cui il movimento #MeToo tende sempre a credere alle accuse delle vittime, Johansson ha risposto «È difficile perché è un periodo in cui le persone sono molto arrabbiate, comprensibilmente. La situazione doveva cambiare e quindi c’è molta passione, molti sentimenti forti, molta agitazione, e giustamente. È un momento intenso.»

Scarlett Johansson non è l’unica attrice di spicco ad aver lavorato con Allen e successivamente ad averlo difeso. Nel gennaio 2018 infatti anche Alec Baldwin ha dichiarato che era ingiusto e triste che molti attori rinnegassero il famoso regista di New York.

Fonte: THR

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