Il recente successo di Black Panther e il suo enorme impatto culturale hanno acceso un dibattito legato agli eroi di colore nei cinecomic. Il film di Ryan Coogler è stato infatti elogiato per la sua importanza a livello sociale prima che cinematografico, tanto che addirittura Michelle Obama ha deciso di spendere delle buone parole per la pellicola, definendola il primo vero film di supereroi con un protagonista di colore.
Tali dichiarazioni non sono rimaste certo inosservate, tanto che una giornalista ha pensato di rispondere all’ex First Lady chiedendole perché – a suo tempo – anche il Catwoman con Halle Berry non sia stato accolto con lo stesso entusiasmo.
Per chi non lo ricordasse, il film di Pitof è stato un flop clamoroso al box office, ottenendo inoltre pareri molto negativi sia da parte della critica che del pubblico. Non a caso, si è anche portato a casa non uno, ma ben quattro Razzie Awards.
A rispondere alla giornalista non è stato qualcuno a caso, ma proprio John Rogers, uno degli sceneggiatori del film, spiegando con delle parole particolarmente dure perché Catwoman non ha avuto lo stesso impatto culturale di Black Panther:
«Essendo uno degli sceneggiatori accreditati di Catwoman, credo di avere l’autorità per dirlo: perché è stato un film di merda scaricato dallo studio alla fine di un ciclo stilistico e non ha avuto nessun impatto culturale, né davanti né dietro la macchina da presa. È stata una mossa sbagliata. Me ne vergogno.»
Ecco il tweet originale:
© RIPRODUZIONE RISERVATAAs one of the credited writers of CATWOMAN, I believe I have the authority to say: because it was a shit movie dumped by the studio at the end of a style cycle, and had zero cultural relevance either in front of or behind the camera.
This is a bad take. Feel shame. https://t.co/6sth7w38Xx
— John Rogers (@jonrog1) 24 febbraio 2018