C'è ancora domani, Paola Cortellesi debutta alla regia: ecco a voi trailer e data di uscita
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C’è ancora domani, Paola Cortellesi debutta alla regia: ecco a voi trailer e data di uscita

L'opera in bianco e nero sarà il film di apertura della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma

C’è ancora domani, Paola Cortellesi debutta alla regia: ecco a voi trailer e data di uscita

L'opera in bianco e nero sarà il film di apertura della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma

C'è ancora domani - Paola Cortellesi

Sono da oggi disponibili il primo trailer e il manifesto di C’è ancora domani, l’originale dramedy in bianco e nero con cui l’attrice, sceneggiatrice e autrice Paola Cortellesi firma il suo esordio alla regia.

Il film, prodotto da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, società del gruppo Fremantle, e da Vision Distribution, società del gruppo Sky, aprirà la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre 2023 presso l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. Successivamente arriverà in tutte le sale cinematografiche, distribuito da Vision Distribution a partire dal 26 ottobre.

C’è ancora domani è scritto da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi. Nel cast, oltre a Cortellesi stessa, troviamo Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

Di seguito il primo trailer dell’originale opera ambientata nel Secondo Dopoguerra:

Ecco anche la sinossi di C’è ancora domani, seguita dal manifesto ufficiale diffuso oggi:

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza.

È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.

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