L’interpretazione di Sharon Tate fornita da Margot Robbie in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino ha scatenato una forte reazione emotiva da parte della sorella della defunta attrice, Debra Tate.
L’attrice americana è stata assassinata dalla Manson family quasi 50 anni fa e l’ultima fatica del regista di Pulp Fiction la immortala prima del suo tragico assassinio avvenuto nel 1969. Al momento della morte, la Tate era incinta di otto mesi del regista franco-polacco Roman Polanski.
In un’intervista a Vanity Fair, Debra ha spiegato come la performance della Robbie nel film le abbia procurato «grandi lacrime» nel momento in cui ha visitato il set di Tarantino.
Debra – che ora ha 66 anni – ha spiegato nello specifico in che modo la rappresentazione di Margot l’ha toccata: «Mi ha fatto piangere perché recitava proprio come Sharon. Il tono della sua voce era completamente identico a quello di Sharon, e mi ha commosso così tanto che grandi lacrime hanno iniziato a cadere.»
La sorella di Sharon Tate ha anche dichiarato di aver desiderato che il regista realizzasse «la storia di Sharon Tate», invece che quella di Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) e Cliff Booth (Brad Pitt), che sono i veri protagonisti. «Ma quello non era il film che Quentin aveva scritto, e io lo sapevo e l’ho capito. Ed era la sua visione».
C’era una volta a… Hollywood, già arrivato nelle sale americane, uscirà in molti paesi nel corso di agosto e per vederlo nelle sale italiane bisognerà aspettare fino al prossimo 19 settembre.
Fonte: Digital Spy
Foto: Getty
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