Durante una recente intervista, Charlie Hunnam ha avuto modo di approfondire il flop di King Arthur: Il potere della spada, spiegando che molti problemi del film erano nati da uno sbaglio nel casting.
«Vorrei tornare a King Arthur perché un sacco di cose sono andate storte e c’erano molti fattori su cui non avevamo il controllo. Penso solo che non abbiamo ottenuto quanto aspiravamo, non siamo riusciti a fare il film che volevamo fare. L’idea era che se si fosse rivelato un successo, allora avremo fatto altri di quei film, e io sono un appassionato delle leggende su Re Artù, e penso che abbiamo perso l’opportunità di raccontare una storia distesa su più film», ha dichiarato l’attore prima di sganciare l’accusa: «C’è stato un miscasting che ha paralizzato la storia centrale».
Hunnam non ha chiaramente fatto il nome del collega incriminato, ma Comicbook.com azzarda che potrebbe trattarsi di Àstrid Bergès-Frisbey, che avrebbe dovuto originariamente interpretare Ginevra prima dei numerosi reshoot che hanno ritardato l’uscita del film di quasi un anno.
Costato 175 milioni di dollari, ricordiamo che King Arthur ha incassato solamente 148 milioni worldwide, rivelandosi uno dei più grandi fiaschi nella carriera di Hunnam e di Ritchie.
Fonte: CB
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