Charlize Theron ha vinto un premio Oscar alla Miglior attrice protagonista grazie alla sua performance in Monster nel 2003, ha vissuto molti momenti di vita nella sua carriera a Hollywood e, in una recente intervista, si è soffermata su alcune situazioni a dir poco degradanti che si è ritrovata a vivere nel corso del suo percorso.
Una di esse, in particolare, ha riguardato gli atteggiamenti che ha iniziato a ricevere sui set, specie in termini di sguardi predatori e tutt’altro che rassicuranti:
“Non avere assolutamente alcun controllo su ciò che indossavo è una cosa che mi ha infastidito moltissimo per anni. Avere dei tizi che ti fanno fare una prova costume quasi davanti a loro è davvero sminuente. Quando ho iniziato, non c’era nessuna confronto sulla questione. Era tutto ridotto a qualcosa come ‘Questo è quello che indosserai’”
“Ricordo un film in particolare, dove questo regista continuava a portarmi dentro (nel reparto costumi, ndr), prova dopo prova dopo prova… ed era così ovvio che aveva a che fare con la mia sessualità e quanto potevo sembrare sco*abile nel film. E quando ho iniziato, era una cosa normale”.
«C’è un desiderio naturale in me nel voler creare ambienti sul set che possano essere come quelli che avrei voluto 30 anni fa, quando ho iniziato», ha concluso.
Charlize Theron è un’attrice, produttrice cinematografica e modella sudafricana naturalizzata statunitense. Ha recitato in diversi film tra cui L’avvocato del diavolo (1997), Il grande Joe (1998), Le regole della casa del sidro (1999), The Italian Job (2003), Hancock (2008), Biancaneve e il cacciatore, Prometheus (2012), Mad Max: Fury Road (2015), Dark Places (2015), Il cacciatore e la regina di ghiaccio (2016), Fast & Furious 8, Atomica bionda (2017), The Old Guard (2020) e Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022).
Ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione della serial killer Aileen Wuornos in Monster (2003), per la quale ha vinto, oltre all’Academy Award (nella categoria di miglior attrice) — prima sudafricana a ricevere un Oscar in una delle categorie principali —, il Golden Globe, uno Screen Actors Guild Award, il Critics’ Choice Awards e l’Orso d’argento al Festival di Berlino e svariati altri riconoscimenti; ha ricevuto altre due candidature all’Oscar come miglior attrice protagonista per i film North Country – Storia di Josey (2005) e Bombshell – La voce dello scandalo (2019).
Fonte: Variety
Foto: Getty (Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)
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