L’uomo dei miracoli, Checco Zalone, che assieme al regista Gennaro Nunziante sta continuando a infrangere record su record fra le nostre sale. Un’impresa, questa, ormai in atto da diversi annetti: prima del 2011 il titolo italiano più visto ai botteghini nostrani era l’acclamato La vita è bella di Roberto Benigni, forte di tre Premi Oscar tra cui quello come Miglior Attore. Poi, arrivò Che bella giornata, che con i suoi 40 milioni di euro e passa riuscì a conquistarsi la vetta.
Per molti, si trattò di semplice colpo di fortuna, ma la conferma di Zalone come forza infermabile arriva due anni dopo con Sole a catinelle, che nel giro di poco surclassò non solo il suo film precedente, ma anche Titanic di James Cameron. Il risultato? Oltre 51 milioni di euro.
Adesso, con l’ultimo Quo vado? (qui la nostra recensione), il comico parrebbe proprio sulla via di superarsi ancora una volta. Complice una distribuzione massiccia (si parla di circa 1300 sale), durante le sue prime 24 ore di programmazione il film ha guadagnato la sfavillante cifra di 7 milioni di euro, strappando il trofeo come miglior apertura a Harry Potter e I doni della morte – Parte seconda. E tre giorni dopo, la cifra è già salita a 22,2 milioni, battendo non solo Sole a catinelle (che nello stesso arco di tempo arrivò “solamente” a 18,6 milioni), ma anche blockbuster ben più costosi come Star Wars: Il risveglio della forza.
Un successo, questo, destinato chiaramente ad amplificarsi nel corso dei prossimi giorni: se continua con questa dirompente forza (in soli cinque giorni Quo vado? ha già polverizzato gli incassi di pellicole come Frozen, Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello e Alla ricerca di Nemo), non dubitiamo che Zalone possa sorpassare anche il già mostruoso primato di Sole a catinelle, se non addirittura quello di Avatar (67 milioni), diventando ufficialmente il film più visto di sempre su suolo italiano.
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