«Chi diavolo l'avrebbe detto che sarebbe durata?»: Vince Gilligan e Bryan Cranston parlano di Breaking Bad
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«Chi diavolo l’avrebbe detto che sarebbe durata?»: Vince Gilligan e Bryan Cranston parlano di Breaking Bad

Il creatore e il protagonista della fortunata serie targata AMC si confessano riguardo il successo, la decisione di concludere il serial e il possibile spin-off su Saul Goodman

«Chi diavolo l’avrebbe detto che sarebbe durata?»: Vince Gilligan e Bryan Cranston parlano di Breaking Bad

Il creatore e il protagonista della fortunata serie targata AMC si confessano riguardo il successo, la decisione di concludere il serial e il possibile spin-off su Saul Goodman

Gli ultimi otto episodi della quinta e ultima stagione di Breaking Bad andranno in onda in estate sui canali americani e i fan ne sentono già la mancanza. La Academy of Television ha organizzato una serata per celebrare la serie durante la quale hanno partecipato il creatore Vince Gilligan e il protagonista Bryan Cranston. Intervistati da Collider per l’occasione, i due hanno parlato della decisione di porre fine alle avventure del professore di chimica-produttore di metanfetamine, di come il successo ottenuto dalla serie abbia cambiato la loro vita e della possibilità di realizzare uno spin-off dedicato a Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk.

Vince Gilligan è il primo a dimostrarsi stupito dell’entusiastica ricezione da parte del pubblico della prima stagione: «Un tizio di mezza età che scopre di avere un cancro che nel giro di due anni lo porterà alla morte e decide di produrre metanfetamine… chi diavolo l’avrebbe detto che sarebbe durata?». Il creatore di Breaking Bad non credeva nemmeno di superare le tre stagioni: «Quando ci siamo accorti che potevamo durare più a lungo – e tutto per merito dei fan e dei critici che ci hanno sostenuto in tutti questi anni – abbiamo deciso che 62 episodi erano la giusta fine. Ma non avevano nessuna idea di come concludere la serie». Riguardo il successo ottenuto, Vince Gilligvine gian si augura che non si tratti di un fenomeno passeggero ma rimanga nella memoria degli spettatori: «Chiunque faccia TV o film spera che la sua opera continui a vivere anche dopo la loro dipartita. Questa è la mia speranza».

Il medesimo entusiasmo si percepisce nelle parole di Bryan Cranston, che per la sua interpretazione della controversa figura di Walter White ha vinto ben tre Emmy Award come miglior attore protagonista. Parlando del suo personaggio, l’attore afferma: «Walter White viene presentato in un modo e inizi a conoscerlo, poi cambia completamente e diventa un’altra persona. Eppure il pubblico continua a stare dalla sua parte». Riguardo invece la scelta di concludere la serie, Vince Gilligan si è dimostrato dispiaciuto ma deciso: «C’era la tentazione di proseguire ancora ma da parte mia era molto chiaro quanto lo show dovesse durare. Una settimana fa è stato il nostro ultimo giorno, ed è stato molto triste e commuovente. Sono davvero orgoglioso di questi 8 episodi finali». Per festeggiare l’addio, Cranston ha fatto una cosa molto “alla Breaking Bad”: si è fatto tatuare all’interno dell’anulare le sigle Br Ba, che nella tavola periodica rappresentano il bromuro di bario, diventato sigla della serie.

Il grande successo del serial ha fatto presumere la possibilità di realizzare uno spin-off con protagonista Saul Goodman, l’avvocato entrato a far parte del cast nella seconda stagione per difendere Walter dall’accusa di spaccio di metanfetamine. Infatti Gillian, che era stato il primo ad esprimere il suo entusiasmo per l’eventuale ritorno del legale con meno scrupoli di Albuquerque, ha confermato il suo pieno appoggio al progetto qualora dovesse andare a buon fine: «Mi piacerebbe tanto che succedesse. Ne siamo parlando e, anche se non c’è ancora niente di sicuro, potete stare certi che sarei il primo ad esserne contento». Stessa reazione da parte di Cranston che non vede l’ora di tornare sul piccolo schermo nei panni di Walter White:  «Ci saremo tutti vero?». Quindi fan di Breaking Bad, non disperate: se è vero che la quinta stagione è l’ultima, rivedere ancora i vostri “eroi” in azione non è poi così improbabile.

Fonte: Collider
 

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