Chi non muore si rivede, anche se condannato a 22 anni di carcere. Joe Exotic, nome d’arte per Joseph Allen Maldonado, è tornato a far notizia dopo aver commentato l’elezione di Donald Trump come nuovo/vecchio Presidente degli Stati Uniti d’America. Il “protagonista” della serie Netflix Tiger King ha scatenato infatti le polemiche per le sue dichiarazioni.

A Entertainment Weekly, il noto imprenditore e allevatore statunitense, condannato per diciassette capi d’accusa che vanno da abuso di animali a tentato omicidio su commissione, ha detto infatti di non guardare con favore a Trump solo per una possibile grazia: «Posso scontare la pena che pensano che mi meriti se ho fatto qualcosa di sbagliato e posso poi proseguire la mia vita come criminale, perché anche il Presidente è un criminale».

Il riferimento è ovviamente alle numerose accuse, processi e condanne che hanno riguardato l’attuale POTUS Donald Trump nel corso di questi ultimi anni, a quanto pare non sufficienti per renderlo impresentabile agli occhi e al voto dei suoi elettori: «Se si può diventare Presidente degli Stati Uniti da criminali, posso finire la mia vita». Joe Exotic di Tiger King ha spiegato di avere due tumori che hanno accorciato le sue aspettative di vita, ma «posso finire felicemente come criminale. Non mi serve la grazia. Basta che convertano la condanna in pena scontata, non per quello che sono ma perché è la cosa giusta da fare».

La star della controversa e disturbante serie Tiger King, ricordiamo, ha tentato di candidarsi come Presidente degli Stati Uniti nel 2016 come indipendente e poi, successivamente, anche come Governatore dell’Oklahoma nel 2018 come libertario (una sorta di terza vita oltre ai democratici e ai repubblicani). Se la richiesta andrà a buon fine, chissà che non vedremo un seguito di Tiger King che possa coinvolgere niente meno che Donald Trump…

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Fonte: EW