Ha conquistato il pubblico di Miss Italia con la sua bellezza e la sua grinta, ma è stato il talento nella recitazione a farla apprezzare sul piccolo schermo. Volto centrale della serie Prisma e, più di recente della fiction sportiva I fantastici 5, arriva a Best Movie Comics and Games l’attrice e modella Chiara Bordi!

Per lei, classe 2000, sono stati «due anni molto intensi», tra Prisma, la serie Fantastici 5 e altri progetti. Proprio il personaggio di Carola, nella serie teen fenomeno di Prime Video, ha dato il via alla sua ancora giovane ma ricca carriera: «Inizialmente mi sono sentita molto lontana da lei – ha detto parlando del personaggio che come lei ha una gamba prostetica -. Ma nella seconda stagione l’ho conosciuta di più, ho visto lati diversi che mi sono piaciuti. Ha tirato fuori una maturità e una forza nuova anche per lei, per riprendere in mano la propria vita e chiedere aiuto, che non è mai facile».

Una delle scene più importanti del suo personaggio in Prisma, è quando si confronta con la madre sulla frase “o sei una tro*a o sei un esempio“, dopo la vicenda legata ad un video diffuso non consensualmente. «Il tema è importante – ha detto Chiara Bordi – non per dire alle ragazze di non fare determinate cose, ma perché bisogna educare le persone al consenso e alla libertà, per vivere in maniera libera. Non dico che Prisma debba aiutare le persone, ma se si pianta un semino...».

Tramite Carola, ma anche il suo personaggio nella serie I Fantastici 5, ha avuto modo di parlare di disabilità, come in una particolare e toccante scena della fiction con Raoul Bova: «Dovevo piangere su una specifica parola ed è stato molto difficile, ma ho un bellissimo ricordo. Ad ogni ciak vedevo diversi reparti piangere, anche Raoul e pensavo stesse recitando, invece si era emozionato veramente».

E cosa c’è nel futuro di Chiara Bordi, dopo questa ospitata al Best Movie Comics and Games? Bocca cucita sui prossimi progetti, ma tanti sogni: «Mi piacerebbe interpretare un personaggio molto lontano da me, per fare un complesso lavoro di analisi e andare fuori dai miei binari. Magari anche un film in costume, o un fantasy». Intanto, al BMCG ha ritirato il Best Movie Award come Personaggio Femminile dell’anno… congratulazioni, Chiara!

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