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Chloé Zhao ha capito perfettamente perché Eternals ha diviso il pubblico

Ecco perché, secondo la regista, molti fan dei cinecomic Marvel non hanno apprezzato il suo lavoro

Chloé Zhao ha capito perfettamente perché Eternals ha diviso il pubblico

Ecco perché, secondo la regista, molti fan dei cinecomic Marvel non hanno apprezzato il suo lavoro

chloé zhao eternals

Eternals è stato senz’altro il film meno Marvel Cinematic Universe di tutto il Marvel Cinematic Universe. Una sorta di scommessa, se così vogliamo definirla, che Kevin Feige e soci hanno fatto nel tentativo di ampliare gli orizzonti del franchise introducendo toni e modelli narrativi differenti da quelli visti finora. Per farlo gli Studios hanno iniziato con l’affidare il progetto a Chloé Zhao, una regista il cui percorso dietro la cinepresa difficilmente avrebbe fatto presagire che l’avremmo vista alle prese con un cinecomic. Men che meno con un cinecomic Marvel.  

Subito dopo aver vinto il premio Oscar per Nomadland – divenendo per altro la seconda donna nella storia ad ottenere il riconoscimento dopo Kathryn Bigelow – l’autrice cinese si è messa dunque alla prova con Eternals, regalando prima alle sale e poi a Disney+ un film che è risultato in un certo senso divisivo, sia per il pubblico che per la critica.

Se secondo molti una regia dal piglio più autoriale ha in un certo senso giovato al genere supereroistico, portando la Marvel al culmine della sua fase più sperimentale – iniziata con i prodotti televisivi più ibridi quali WandaVision -, secondo tanti altri ha spinto il MCU un po’ troppo fuori dalla zona di comfort, che è anche la stessa del suo pubblico di riferimento.

Tornando a parlare di quest’accoglienza mista con Empire Magazine, Chloé Zhao ha ammesso di capirne perfettamente le ragioni.

«Penso che la necessità di ottenere il consenso sia un ostacolo per qualsiasi processo creativo autentico, proprio come è un ostacolo per vivere una vita autentica come persona. Ho ricevuto sia consensi che critiche per il mio lavoro. Ma nessuno dei due ha una reale influenza su di me come artista, perché ogni volta che ho la fortuna di creare, imparo dal processo. Da ciò in cui sono riuscita e da ciò in cui ho fallito. Ma quel processo di apprendimento è un affare molto intimo. Qualunque altra cosa, per me, è solo una parte dell’ecosistema che esiste a causa della natura del settore in cui operiamo. Come un fiore o una roccia: riconosco e apprezzo la loro presenza, ma la cosa si ferma lì. […] Capisco perfettamente la divisione proveniente da critici e dai fan. Perché quando si porta qualcosa a degli estremi che sono visti come un’opposizione – ovvero il mondo da cui vengo e il mondo della Marvel, che sono stati separati in modo ingiusto – per poi fonderli nel modo in cui noi l’abbiamo fatto, vedo davvero le reazioni come una testimonianza di quanto ciò sia in grado di far sentire le persone a disagio. In questo caso siamo davvero usciti dagli schemi in cui il mondo ci ha messo e ci siamo incontrati nel mezzo. E questo ha messo a disagio molte persone da entrambe le parti.»

Eternals, ricordiamo, vanta un ricchissimo cast che comprende nomi come Richard Madden, Gemma Chan, Kumail Nanjiani, Lauren Ridloff, Salma Hayek, Lia McHugh, Don Lee, Barry Keoghan, Angelina Jolie e Kit Harington.

Qui la breve sinossi:

Il film racconta l’epica storia – che si svolge nel corso di migliaia di anni – degli Eterni, un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.

Foto: Getty (Ernesto Ruscio)

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