Chris Evans è tornato a parlare del suo legame con il personaggio di Captain America e la sua lunga avventura nel Marvel Cinematic Universe. Il contesto è stato quello di un importante evento per tutti gli appassionati di fumetti e cinecomic, l’Emerald City Con 2024. E oltre a sottolineare l’importanza di questo genere cinematografico, spesso snobbato dalla critica, l’attore ha rivelato quale sia il suo film preferito tra tutti quelli interpretati nell’ambiti dell’MCU. Si tratta naturalmente di Captain America: The Winter Soldier, il titolo che più sembra aver colpito il cuore dei fan, così come il suo.
«The Winter Soldier è senza dubbio il mio preferito tra tutti i film che ho interpretato nel Marvel Cinematic Universe. E non parlo solo del film in sé ma dell’esperienza. Nel primo film ero molto nervoso, sapevo quant’era grosso il gioco in cui stavo entrando e quindi ho giocato in difesa, per non perdere. Ma con il secondo film invece ho giocato per vincere. In più è stato il mio primo progetto con i Fratelli Russo, ci siamo presi dei rischi, e il risultato è che il personaggio ne é uscito totalmente rinnovato» racconta Chris Evans, nel corso della stessa intervista che l’ha visto difendere a spada tratta i cinecomic, sottolineando quante difficoltà siano implicate in produzioni di questa portata.
«Stiamo parlando di film giganteschi. Ci sono molti cuochi in cucina. L’evidenza empirica è che non tutti i risultati siano effettivamente buoni. E sto parlando anche di cinecomic interpretati da me. Se fosse più facile, quelli buoni sarebbero di più. Ma ci sono così tanti film Marvel che sono fenomenali, e meriterebbero un po’ più di credito» prosegue l’attore nella sua intervista con Total Film.
Chris Evans ha anche escluso per il momento un suo ritorno nell’MCU, ora che lo scudo è ufficialmente passato nelle mani di Anthony Mackie, alias Falcon, annunciato come protagonista del prossimo Captain America: Brave New World. «Non credo sarebbe giusto in questo momento. Amo moltissimo questo personaggio e adoro lavorare con queste persone, ma allo stato attuale dei fatti non mi sembra la cosa giusta.»
Foto: Dave J Hogan – Getty Images
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