In pochi al mondo sono estranei alla performance di Chris Hemsworth come Thor nei film del MCU, considerando che l’attore veste i panni dell’amatissimo Dio del Tuono ormai da 11 anni, avendo prestato il volto al personaggio per la prima volta nel lontano 2011.
Eppure, il celebre interprete ha seriamente rischiato di perdere il ruolo della sua vita a causa di un problema di immagine. Vi starete chiedendo cosa avesse fatto di così grave da rischiare il suo posto tra le star di casa Marvel; ebbene, ironicamente, sono state proprio le “stelle” ad essergli d’intralcio.
L’attore, che all’epoca era conosciuto per ruoli quali Kim Hyde nella soap opera Home and Away e George Kirk nel reboot di Star Trek del 2009, è infatti stato temporaneamente ritenuto non idoneo ad interpretare il figlio di Odino per via della sua partecipazione alla quinta stagione di Dancing with the Stars Australia, programma molto popolare anche in Italia e noto come Ballando con le stelle.
«Kevin Feige ha detto che mi ha quasi fatto perdere il lavoro», ha dichiarato l’attore nel 2017 a BBC Radio 1, durante la promozione di Thor: Ragnarok. «Abbiamo visto tutti la tua audizione, mi disse, la stavamo facendo girare in giro per l’ufficio, e tutti erano davvero interessati. E poi alcune ragazze hanno iniziato a cercare su Google il tuo nome ed è uscito questo video di danza e ho pensato “oh no, Thor che balla? Non lo so, i fan ci mangeranno vivi”».
Fortunatamente il manager di Chris Hemsworth, William Ward, è riuscito a persuadere il presidente dei Marvel Studios a concedere al futuro Avenger una seconda possibilità. E fu così che l’attore australiano si ritrovò ad essere protagonista del primo film del ciclo, diretto Kenneth Branagh.
«Chris Hemsworth ha quasi perso il ruolo di Thor perché era in Ballando con le stelle in Australia», ha ricordato anche il campione di Dancing with the Stars e avido fan dei cinecomic Derek Hough in una intervista per PopCulture.com. «Stava ballando la samba e l’hanno letteralmente scelto – o lo avrebbero scelto – e penso che la gente abbia chiamato e abbia detto: “Lo hai visto ballare la samba? Questo non può essere il nostro Thor”».
Pare proprio che la grazia dimostrata nel programma televisivo abbia fatto percepire l’attore come poco virile e “indegno” di brandire Mjölnir, sebbene l’attore sia convinto che quell’esperienza sia stata persino utile quando si è trovato a vestire i panni del Dio del Tuono: «Mi ha reso più agile sui piedi, immagino. Avevo bisogno di stare con il mantello. Potreste notare un po’ di quella qualità di Ballando con le stelle in Thor».
Chris Hemsworth tornerà a vestire i panni dell’eroe asgardiano in Thor: Love and Thunder, dove reciterà accanto a Natalie Portman nel ruolo di Mighty Thor. Il film è diretto ancora una volta da Taika Waititi e vedrà nel cast anche Tessa Thompson nei panni di Valchiria; Chris Pratt in quelli di Star-Lord; Christian Bale nel ruolo del villain Gorr; Jaimie Alexander nelle vesti di Lady Sif; Sean Gunn come Kraglin; Dave Bautista, che sarà nuovamente Drax; Pom Klementieff nelle vesti di Mantis e Karen Gillan nei panni di Nebula. Inoltre vedremo anche il quartetto formato da Melissa McCarthy, Sam Neill, Matt Damon e Luke Hemsworth nei ruoli fittizi di Hela, Odino, Loki e Thor nella rappresentazione teatrale della morte del Re di Asgard.
Il film arriverà nelle sale il 6 luglio 2022.
Fonte: ComicBook
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