Il 27 ottobre arriverà nei cinema italiani Amsterdam, l’ultimo film di David O. Russell che, prima del passaggio nelle sale, sarà presentato alla 17° edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 13 al 23 dello stesso mese – QUI il programma dell’evento. Il lungometraggio vede Christian Bale nei panni del protagonista al fianco di un cast davvero stellare, di cui fanno parte nomi come Margot Robbie, John David Washington, Anya Taylor-Joy, Zoe Saldana, Michael Shannon, Timothy Olyphant, Andrea Riseborough, Taylor Swift, Matthias Schoenaerts, Rami Malek, Alessandro Nivola, Robert De Niro e l’attore e comico Chris Rock.
Quest’ultimo, che nel 2022 è stato protagonista di uno dei momenti più sconvolgenti della storia degli Oscar, ovvero lo schiaffo di Will Smith, sembrerebbe essere tanto esilarante sul palco quanto sul set. Almeno a detta di Christian Bale, che in una recente intervista con IndieWire ha ammesso di essere stato costretto ad “isolarsi” letteralmente dal collega per potersi concentrare sulla sua performance e sul suo personaggio, Burt Berendsen, durante le riprese.
«Ricordo il suo primo giorno, ero entusiasta di incontrarlo, sono un grande fan del suo standup […] Ma Chris è così dannatamente divertente e ho scoperto che non potevo recitare, perché stavo solo diventando Christian che ride delle battute di Chris Rock. Quindi sono dovuto andare da lui, gli ho detto: ‘Amico, mi piace parlare con te e abbiamo amici in comune, ma non ce la faccio più. Perché David non mi ha chiesto di fare questo film per potermi guardare ridere. Vuole che io sia Burt e mi sto dimenticando come essere Burt.’»
Christian Bale, noto per il suo method acting che lo porta spesso a prendere misure extra per prepararsi ai ruoli, ha spiegato di non “incolpare” Chris Rock per la difficoltà incontrata sul set: prendere le distanze dai suoi co-protagonisti è solo una parte di quel processo.
«Incontro spesso queste persone incredibili, ma poi devo isolarmi. Perché se arrivo a conoscerle troppo, scopro che non credo più a quello che sto facendo nella scena.»
Foto: Axelle/Bauer-Griffin, ROBYN BECK)
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