Christopher Nolan a ruota libera sul proliferare delle intelligenze artificiali: «Ecco il vero pericolo delle IA»
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Christopher Nolan a ruota libera sul proliferare delle intelligenze artificiali: «Ecco il vero pericolo delle IA»

In attesa di tornare sul grande schermo con Oppenheimer il regista britannico ha detto la sua sull'uso sempre più largo della discussa tecnologia

Christopher Nolan a ruota libera sul proliferare delle intelligenze artificiali: «Ecco il vero pericolo delle IA»

In attesa di tornare sul grande schermo con Oppenheimer il regista britannico ha detto la sua sull'uso sempre più largo della discussa tecnologia

Christopher-Nolan

Christopher Nolan, regista tra i più influenti degli ultimi due decenni e creatore di opere come Inception, Interstellar e Tenet, ha espresso il suo articolato punto di vista su una questione sempre più d’attualità come quella riguardante l’uso delle Intelligenze Artificiali.

In una recente intervista Nolan ha parlato di quelle che, a suo modo di vedere, rappresentano le maggiori insidie derivate dal proliferare delle IA. Il regista ha inoltre ribadito come la questione, nonostante sia ormai sul piatto da diversi anni, abbia iniziato ad essere affrontata apertamente dai media solo negli ultimi tempi, dal momento che starebbe assumendo sempre più i contorni di una “minaccia” al lavoro dei giornalisti:

La crescita dell’IA in termini di sistemi di armamento ed i relativi problemi che si appresta a creare, sono ormai evidenti da molti anni. Tuttavia sono pochi i giornalisti che si sono preoccupati di scriverne. Ora che c’è un chatbot in grado di scrivere un articolo per un giornale locale, improvvisamente è tutto diventato una crisi.

Nolan ha spiegato che il problema principale portato dalle IA risiede soprattutto nell’uso che ne sarà fatto, mettendo in guarda le aziende ed i singoli individui dall’usarla per eludere le responsabilità individuali delle loro azioni:

Se sosteniamo la tesi che l’IA sia onnipotente, stiamo avallando l’idea che possa sollevare le persone dalle loro responsabilità sul piano militare, sul piano socio-economico, e su qualunque altro. Il più grande pericolo delle IA è che attribuiamo a queste caratteristiche divine che possano quindi deresponsabilizzarci. Non so quali siano le basi mitologiche di tutto questo, ma nel corso della storia dell’uomo c’è sempre stata questa tendenza a creare falsi idoli, a plasmare qualcosa a nostra immagine per poi affermare che abbiamo poteri divini in virtù di questo.

Il regista ha poi spiegato dove risiede il vero pericolo nell’uso delle IA, ovvero nell’abdicazione delle responsabilità individuali:

Penso che l’IA possa ancora essere uno strumento molto potente per noi. Sono ottimista su questo. Lo sono davvero. Ma dobbiamo vederlo come uno strumento. La persona che la brandisce deve comunque assumersi la responsabilità di brandire questo strumento. Se attribuiamo alle IA lo status di essere umano, allo stesso modo in cui ad un certo punto lo abbiamo legalmente attribuito alle aziende ed alle corporazioni, allora sì, avremo problemi enormi.

Christopher Nolan, intanto, si prepara a tornare al cinema con l’attesissimo Oppenheimer, nel quale racconterà la storia personale dell’eminente fisico americano J. Robert Oppenheimer – noto per essere stato a capo del Progetto Manhattan – e del ruolo decisivo da lui giocato nella realizzazione della bomba atomica.

Il cast coinvolto sarà decisamente all-star e vedrà Cillian Murphy nel ruolo dello stesso J. Robert Oppenheimer, mentre Emily Blunt sarà sua moglie, la botanica comunista Katherine Oppenheimer. Robert Downey Jr. sarà presente nel ruolo di Lewis Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica, mentre Matt Damon sarà Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan. Completano il resto del cast Kenneth Branagh, Florence Pugh, Rami Malek, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Benny Safdie, Michael Angarano, Alden Ehrenreich e David Krumholtz.

Il film è stato diretto da Christopher Nolan ed è basato sul libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin, American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer, che è valso ai suoi autori il prestigioso premio Pulitzer. La produzione ha avuto luogo in New Mexico, con un budget garantito dallo studio di circa 100 milioni di dollari.

Oppenheimer arriverà sui grandi schermi italiani il 23 agosto 2023.

Cosa ne pensate delle parole di Christopher Nolan? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Gabe Ginsberg / Getty Images

Fonte: Variety

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