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Christopher Nolan, per il regista stiamo vivendo il nostro “Momento Oppenheimer”: «È una possibilità terrificante»

Il regista britannico è tornato a parlare dell'assunzione di responsabilità nello sviluppo delle nuove tecnologie portando ad esempio la storia raccontata nel suo prossimo film

Christopher Nolan, per il regista stiamo vivendo il nostro “Momento Oppenheimer”: «È una possibilità terrificante»

Il regista britannico è tornato a parlare dell'assunzione di responsabilità nello sviluppo delle nuove tecnologie portando ad esempio la storia raccontata nel suo prossimo film

Christopher-Nolan_Oppenheimer

Christopher Nolan, come ricorderete, solo poche settimane fa si era espresso circa i possibili pericoli derivanti dall’uso non regolamentato delle Intelligenze Artificiali. Il regista britannico, in particolar modo, aveva sollevato l’aspetto circa la responsabilità individuale, questione che nel caso delle IA potrebbe prendere una deriva quanto mai pericolosa, e in una recente intervista è tornato ad affrontare l’argomento.

Qui ha ripreso la questione, tornato repentinamente al centro del dibattito con il via dello sciopero degli attori attualmente in corso, arrivando a proporre un inquietante parallelismo con la creazione della bomba atomica raccontata nel suo imminente film Oppenheimer. Il regista ha iniziato la sua disamina partendo dall’uso sempre maggiore della parole “algoritmo” nell’industria dell’intrattenimento:

Negli ultimi 15 anni molte azienda hanno iniziato ad usare termini come “algoritmo”, pur senza sapere cosa realmente significhi. Questi ragazzi non hanno davvero idea di cosa sia un algoritmo o a che cosa serva. Le persone appartenenti al mio business che ne parlano, semplicemente non vogliono assumersi la responsabilità di ciò che quell’algoritmo potrebbe fare.

Applicata all’IA, è una possibilità terrificante. Terrificante. Non da ultimo, considerando che i sistemi di intelligenza artificiale in ultimi analisi saranno alla base delle infrastrutture difensive. Saranno responsabili delle armi nucleari. Se pensiamo che si tratti di un’entità separata dalla persona che gestisce, programma o usa quell’IA, allora siamo condannati. Deve esserci la responsabilità diretta. Dobbiamo ritenere le persone responsabili per quello che fanno con gli strumenti che hanno.

Con le controversie di lavoro in corso a Hollywood in questo momento, quando parliamo di IA, stiamo comunque parlando di questi problemi. In ultima analisi sono tutti nati dallo stesso principio, cioè che, insieme all’innovazione tecnologica, diventa necessario mantenere la responsabilità.

Interrogato sull’attualità dei temi trattati in Oppenheimer, Nolan ha poi ribadito come la ricerca sulle nuove tecnologie di IA sia ancora impegnata nel comprendere le responsabilità degli scienziati nella loro creazione:

Quando parlo con i principali ricercatori nel campo delle IA, loro stessi definiscono questa particolare fase letteralmente come il “Momento Oppenheimer”. Stanno guardando alla sua storia per capire quali possano essere le responsabilità degli scienziati che sviluppano nuove tecnologie che possano a loro volta avere conseguenze indesiderate. […] Non sto dicendo che la storia di Oppenheimer offra risposte facili a queste domande, ma almeno può mostrare dove si trovino alcune di queste responsabilità e come le persone possano prendersi un attimo di respiro per porsi la domanda.

Scritto e diretto da Christopher Nolan, il film è basato sul libro di Kai Bird e Martin J. Sherwin American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer, il quale è valso ai suoi autori il prestigioso premio Pulitzer. La produzione ha avuto luogo in New Mexico, con un budget garantito dallo studio di circa 100 milioni di dollari. Tra i produttori del film figurano inoltre lo stesso Nolan, affiancato da Emma Thomas e Charles Roven.

Il cast coinvolto sarà decisamente “all-star” e vedrà Cillian Murphy nel ruolo dello stesso J. Robert Oppenheimer, mentre Emily Blunt sarà sua moglie, la botanica comunista Katherine Oppenheimer. Robert Downey Jr. sarà presente nel ruolo di Lewis Strauss, presidente della Commissione per l’energia atomica, mentre Matt Damon sarà Leslie Groves, direttore del Progetto Manhattan. Completano il resto del cast Kenneth Branagh, Florence Pugh, Rami Malek, Josh Hartnett, Dane DeHaan, Jack Quaid, Matthew Modine, Benny Safdie, Michael Angarano, Dylan Arnold, Alden Ehrenreich e David Krumholtz.

Oppenheimer arriverà sui grandi schermi italiani il 23 agosto 2023.

Cosa ne pensate delle parole di Christopher Nolan? Fatecelo sapere nei commenti!

Leggi anche: Oppenheimer, nel film c’è anche la figlia di Christopher Nolan. Ma in un ruolo terribile

Foto: Universal Pictures / Roy Rochlin / Getty Images

Fonte: Variety

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