Christopher Nolan in una recente intervista ha parlato dello stato attuale dell’industria del cinema, e per l’occasione, non ha mancato di esprimere il suo punto di vista sul ruolo giocato in essa dai cinecomic e dalle produzioni a tema supereroistico in generale.

Tra coloro che hanno maggiormente sollevato il “problema” negli ultimi anni vi è sicuramente Martin Scorsese, il quale ha dichiarato a più riprese come i film targati Marvel Studios non rappresentassero affatto la sua idea di cinema. Ma facciamo un passo indietro.

Qualche mese fa il leggendario regista newyorkese era tornato nuovamente alla carica contro la presunta saturazione sul grande schermo di cinecomic e grandi blockbuster. Scorsese si lasciò andare ad un monito piuttosto diretto, citando anche lo stesso Christopher Nolan reduce dal grandioso successo di Oppenheimer:

«Il pericolo è quello che sta facendo alla nostra cultura. Perché ora ci saranno generazioni che penseranno che i film siano solo quelli – è questo che sono i film. […] Già lo pensano. Il che significa che dobbiamo combattere con ancora più forza. E deve partire dalla base. Deve venire dai registi stessi. E tu avrai a che fare, sai, con registi come i fratelli Safdie, e con registi come Christopher Nolan, capisci cosa intendo? E vanno colpiti da ogni parte. Colpiscili da tutti i lati, e non arrenderti. Vediamo cosa hai. Vai là fuori e fallo. Vai a reinventarti. Non stare a lamentarti. Ma è vero, perché dobbiamo salvare il cinema.»

Dal canto suo Christopher Nolan, il quale è tutt’altro che estraneo al mondo dei cinecomic, avendo realizzato la Trilogia del Cavaliere Oscuro, ha espresso delle posizione decisamente meno drastica, ribadendo l’importanza dei cinecomic nelle dinamiche dell’industria di Hollywood:

«C’è sempre stato un equilibrio a Hollywood. I titoli già affermati possono assicurare un ritorno di pubblico e dare alle persone quello che vogliono, il che è sempre stata una grande parte dell’economia di Hollywood. Questo inoltre finanzia anche la realizzazione di molti altri tipi di film.»

Il regista londinese ha poi aggiunto:

«Ma bisogna sempre rispettare il desiderio del pubblico verso qualcosa di nuovo… una delle grandi emozioni che ci regala l’andare al cinema è proprio vedere il trailer di un film del quale non hai mai sentito parlare… o di un tipo di film che non hai visto. Il sano funzionamento dell’ecosistema hollywoodiano dipende dall’equilibrio di questi due fattori.»

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Foto: Anne-Christine Poujoulat/AFP / Jason Mendez /Getty Images

Fonte: UNILAD