Con il successo stratosferico di Oppenheimer, Christopher Nolan è sicuramente una delle figure che hanno contribuito a “salvare il cinema” nel 2023, regalando un po’ di speranza a un’industria affaticata e piegata dagli scioperi, dalle novità digitali e dalle conseguenze del periodo post-pandemia.

In un recente intervento per la City University of New York, Nolan e la moglie e collaboratrice Emma Thomas hanno riflettuto insieme al pubblico sul futuro del cinema, e sulla presunta “morte” delle sale cinematografiche, sempre a rischio di essere soppiantate dalle piattaforme streaming. 

C’è dunque un futuro per il grande schermo? Secondo Thomas la risposta è sicuramente sì, e l’estate appena trascorsa ce lo ha confermato: «Negli ultimi anni ci sono stati molti cambiamenti e gli studi si sono messi tutti a rincorrere il modello dello streaming. Sono anni che sentiamo cose come “lo streaming è il futuro”, “le persone vogliono guardare i film a casa loro”, “il cinema è morto”. Ma io penso che quest’estate ci abbia dimostrato che il desiderio di uscire di casa e avere un’esperienza collettiva esiste eccome. Per questa ragione sono ottimista riguardo al futuro».

Christopher Nolan si è poi spinto oltre con una riflessione di tipo artistico: secondo il regista, la vera innovazione non è quella tecnologica, bensì quella del contenuto e della forma estetica, prerogativa dei filmmaker.

Ecco le parole del regista: «Anche il nostro business sta soffrendo le conseguenze degli sconvolgimenti economici portati dall’industria delle tecnologie, come molti altri settori, dai trasporti ai ristoranti, passando per il mondo della musica. Tutti questi ambiti sono stati colpiti da aziende che sembrano distribuire i loro prodotti in maniera non convenzionale. Ma il cinema non è un’azienda che vende tecnologie. È un business dalla lunghissima tradizione. L’innovazione nel cinema è sempre stata, e dovrà sempre consistere, in ciò che vediamo sullo schermo, e non nel tipo di schermo. Quello è irrilevante: ciò che conta è ciò che facciamo noi filmmaker. Lì risiede il potenziale infinito che deve essere esplorato».

Che ne pensate? Siete d’accordo con le dichiarazioni di Christopher Nolan sul futuro del cinema?

Foto: Frazer Harrison/Getty Images