Uscito l’anno scorso, Chronicle ha rappresentato un piccolo grande caso nel mondo dei supereroi e dei film realizzati attraverso la tecnica del found footage, raccontando di tre ragazzi liceali che in seguito al contatto con un misterioso oggetto alieno, sviluppavano capacità fuori dal comune. Il successo al botteghino è stato sorprendente – più di 126 milioni di dollari incassati a livello mondiale, a dispetto dei soli 12 milioni di budget -, per questo era lecito aspettarsi la realizzazione di un sequel. La Fox, infatti, si è messa in moto per il secondo capitolo, che però non avrà più Josh Trank in cabina di regia, perché impegnato nel reboot di I Fantastici 4. Lo script, comunque, sarà nuovamente affidato alle mani di Max Landis, che in un’intervista a IGN Middle East ha aggiornato sullo stato del progetto: «Chronicle 2 è in una fase di sviluppo interessante. In questo periodo si è parlato tanto del fatto che volessero realizzare un film identico al primo, solo perché l’ha detto mio padre». Ma come, che c’entra il grande John Landis? Beh, come riportato sempre da IGN, qualche mese fa il regista di capolavori come Animal House, Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra, aveva rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il sequel di Chronicle, dicendo che la Fox avrebbe rifiutato lo script del figlio perché troppo diverso dal primo film. Questa la risposta del giovane sceneggiatore: «Mio padre non c’entra niente con Chronicle, non è coinvolto nel progetto e non ne sa nulla. Non è nella posizione di poter dire certe cose. La verità è che quando hai a che fare con un film di successo come Chronicle, farne un sequel è un processo che richiede un po’ di tempo. Ci sono grandi aspettative e tanta paura di fallire. Josh è dietro ai Fantastici 4, io sto lavorando a cento altri film. La questione è che tipo di film fare per rispettare Chronicle. Nessuno vuole realizzare un brutto film. Tutti vogliono che sia un lavoro fatto bene, come me. Non stiamo litigando tra di noi». Max lancia poi un’ultima stoccata al padre: «Non è vero che il mio copione non è piaciuto alla Fox. È piaciuto a tutti, è semplicemente molto dark. Ora però stiamo tutti cercando di arrivare ad un compromesso, ed è qualcosa che richiede tempo. Ma alla fine Chronicle 2 si farà e sono sicuro che sarà un film da urlo».
Insomma, da questa diatriba padre-figlio sembra che la strada per vedere Chronicle 2 al cinema sia ancora molto lunga. Staremo a vedere.
Fonte: IGN Middle East
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