Fuori un’altra. Netflix non sembra più intenzionata a fare sconti, come dimostrano le recenti e numerose cancellazioni di serie tv che pur sembrano aver trovato un loro pubblico, almeno a giudicare dalle proteste online dopo l’annuncio. Questa volta tocca ad una serie trasmessa dal 2022 e della quale si aspettavano notizie su una terza stagione, che tuttavia non si farà mai.

Parliamo di The Recruit, creata da Alexi Hawley e con protagonista Noah Centineo nei panni di un avvocato della CIA coinvolto in un conflitto internazionale quando una risorsa chiede di essere esonerata dall’agenzia. Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter, Netflix ha deciso però di cancellare questo spy drama dopo sole due stagioni.

Non sono chiaramente noti i motivi dietro alla decisione, dal momento che raramente Netflix diffonde i propri dati di “ascolto” su film e serie presenti in piattaforma (se non per celebrare qualche record positivo). La novità non è stata però accolta bene dai membri del cast, come dimostra il post diffuso su Threads da Colton Dunn, che interpreta Lester Kitchens nella serie The Recruit: «Un vero peccato – ha scritto – Condividerò foto e ricordi divertenti sui social, ma volevo che lo sapeste da me. Grazie per averla guardata».

La seconda stagione è stata messa a disposizione su Netflix solo poche settimane fa e l’azione si è spostata a Seoul, in Corea del Sud. Sono tornati molti personaggi e non sono mancati i colpi di scena; lo stesso Noah Centineo aveva speso parole al miele per il cast e l’esperienza in generale sulla serie. Ma niente da fare, nonostante fosse tra le serie più viste su Netflix al suo debutto. 

Cosa ne pensate? Siete tra i fan delusi dalla cancellazione di The Recruit? Potete discuterne probabilmente con il pubblico di altre serie cancellate di recente, come Territory, che era considerata la risposta della piattaforma al successo di Yellowstone.

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Fonte: THR