Il primo film dopo la vittoria di un premio Oscar è sempre un momento importante per un attore e per i suoi fan, curiosi di vederlo di nuovo all’opera dopo un grande riconoscimento. Motivo per cui la notizia relativa al prossimo progetto di Cillian Murphy ha subito attirato l’attenzione.
La star di Oppenheimer, e fresco vincitore della statuetta come Miglior attore protagonista, resterà dalle parti degli studios della Universal Pictures a quanto pare. Stando a quanto riportato da Deadline, la major si è infatti garantita i diritti del libro Blood Runs Coal: The Yablonski Murders and the Battle for the United Mine Workers of America di Mark A. Bradley.
Si tratta di una storia epica di un leader sindacale corrotto (Tony Boyle) che uccide il rivale Jock Yablonski e che viene catturato dall’avvocato, figlio del minatore ucciso. Cillian Murphy non ne sarà solo l’attore protagonista, nei panni del figlio Chip Yablonski, ma anche produttore a quanto pare. Il film sarà ambientato nel 1960 nelle miniere di carbone della Pennsylvania e seguirà le vicende legate a questo crimine celebre per la storia dei sindacati negli Stati Uniti.
A curare la sceneggiatura sarà Jez Butterworth, già autore dello script di Spectre e Ford v Ferrari, assieme a John-Henry Butterworth (Indiana Jones and the Dial of Destiny): i due hanno già lavorato insieme alla sceneggiatura di Edge of Tomorrow. Per Cillian Murphy, un nuovo grande dramma in costume dopo Dunkirk, Oppenheimer e naturalmente tutte le stagioni di Peaky Blinders che lo hanno visto indossare i panni di Thomas Shelby – nei quali dovrebbe tornare per il film conclusivo in cantiere da tempo.
Oltre a questo progetto, e ai rumors che lo volevano in lizza come nuovo James Bond, prima del contro sorpasso da parte di Aaron Taylor-Johnson, l’attore irlandese sarà protagonista anche del film Steve per Netflix, mentre è ancora da capire se lo rivedremo anche nell’annunciato sequel di 28 giorni dopo.
Foto: Kevin Winter/Getty Images
Fonte: Deadline
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