Cinema e confini: al via a Susa il festival Spaesamenti/Dépaysments
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Cinema e confini: al via a Susa il festival Spaesamenti/Dépaysments

Dal 27 febbraio all'1 marzo il comune di Torino ospita una rassegna di documentari che riflettono sui confini e le frontiere geografiche, culturali, etiche e sociali

Cinema e confini: al via a Susa il festival Spaesamenti/Dépaysments

Dal 27 febbraio all'1 marzo il comune di Torino ospita una rassegna di documentari che riflettono sui confini e le frontiere geografiche, culturali, etiche e sociali

Un progetto dal respiro europeo, tra Francia e Italia, per scavalcare i confini geografici, culturali e linguistici in nome del cinema del reale. Questo è il festival Spaesamenti/Dépaysments, che dal 27 febbraio all’1 marzo animerà il comune di Susa (Torino) con 3 giorni di di proiezioni, incontri e dibattiti sul tema dello spaesamento, nel suo significato letterale e figurativo. Un’iniziativa in cui dieci giovani cinefili italiani e stranieri – anche ideatori della rassegna: Julien Baroghel, Leonard Cortana, Valentina D’Amelio, Ismaela Goss, Dalila Missero, Matteo Olivieri, Claudio Panella, Gaëlle Rilliard, Chloé Truchon, Francesca Veneziano – presentano altrettanti documentari che riflettono sui confini e le frontiere geografiche, culturali, etiche e sociali: Amours et métamorphoses di Yanira Yariv in anteprima nazionale (Francia/Italia, 2014, 88’), Il passaggio della linea di Pietro Marcello (Italia, 2007, 58′), Imatra di Corso Salani (Italia, 2007, 75′), Materia oscura di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia, 2013, 80′), Sui bordi – Dove finisce il mare di Francesca Cogni (Italia, 2013, 39′), Inseguire il vento di Filippo Ticozzi (Italia, 2014, 60′), Taxiway di Alicia Harrison (Francia, 2013, 60’), Les messagers di Helene Crouzillat e Laetitia Tura (Francia, 2013, 70’), Comme des lions de pierre à l’entrée de la nuite di Olivier Zuchuat (Francia/Grecia/Svizzera, 2012, 87′), Ce qu’il reste de la folie di Joris Lachaise (Francia, 2014, 100′).

All’interno del programma del festival, inoltre, una selezione di cortometraggi a tema tratti dall’archivio di Piemonte Movie, e due videoinstallazioni: quella della videoartista e fotografa Silvia Bigi e di Luca Maria Baldini, dal titolo Spaesamenti, e quella dell’artista e documentarista Anna Marziano, chiamata Variazioni ordinarie.

Le proiezioni e gli incontri si tengono presso il Cinema Teatro Cenisio di Susa (Corso Trieste 11), mentre le videoinstallazioni all’interno del Museo Diocesano d’Arte Sacra di Susa (Via Giuseppe Mazzini 1). Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

Per ulteriori informazioni, cliccate su www.spaesamenti.eu.

Sotto, la locandina:

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