Cinema e fumetti made in Italy: il (falso) problema dell’internazionalità
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Cinema e fumetti made in Italy: il (falso) problema dell’internazionalità

I nostri fumetti non sono conosciuti all’estero: è davvero un ostacolo per la produzione di un film?

Cinema e fumetti made in Italy: il (falso) problema dell’internazionalità

I nostri fumetti non sono conosciuti all’estero: è davvero un ostacolo per la produzione di un film?

I dati di vendita ci sono. Il pubblico c’è. Cosa ostacola lo sfruttamento di un fumetto italiano sul grande schermo? La riconoscibilità internazionale potrebbe essere un problema. Molti fumetti Bonelli vengono pubblicati in diversi Paesi, ma rispetto all’Italia fanno numeri molto più piccoli. Diabolik nell’arco degli anni è uscito praticamente in tutto il mondo. «Ci sono stati anni in cui Diabolik in Francia vendeva 150 mila copie», testimonia Mario Gomboli, Direttore editoriale e responsabile della casa editrice Astorina. «Ma al momento usciamo in Croazia, India, Danimarca, Turchia, Olanda. In certi Paesi l’edicola come canale di distribuzione non esiste praticamente più, per cui si arriva in libreria a prezzi più alti con edizioni che vendono poche migliaia di copie».
«Questa è una delle criticità. Ovverosia facciamo numeri straordinari nel mercato interno ma abbiamo un forte problema a esportare», spiega Roberto Recchioni, uno dei più noti e prolifici autori di fumetti in Italia, nonché autore di Monolith, fumetto e film prodotto da SBE e Sky. «Sono meno interessanti perché è più difficile venderli all’estero? Sarebbe un’obiezione valida se noi facessimo film che vanno all’estero. Ma non mi pare che le nostre commedie le vedano in tutto il mondo… Allo stato attuale è un falso problema la notorietà internazionale. Si deve fare un film che funziona nel mercato interno perché il nostro cinema vive soprattutto di quello».
Insomma la formula giusta potrebbe essere quella di fare un film di genere su un personaggio noto in Italia, ma ugualmente vendibile all’estero al di là della sua notorietà: Tex potrebbe essere un ottimo Western anche laddove non conoscono il noto ranger.
(Continua…)

Questo articolo è la prima parte di una inchiesta pubblicata su Box Office del 15 febbraio 2017. Potete leggere tutto l’articolo scaricando la app di Box Office qui.

Le altre parti dell’inchiesta verranno pubblicate online su bestmovie.it nei prossimi giorni.

Qui trovate l’inizio e un sommario alle varie parti. 

Sotto la gallery con i film tratti da fumetti italiani, i protagonisti dell’inchiesta Roberto Recchioni, Michele Masiero, Mario Gomboli e Vincenzo Sarno, i progetti transmediali tra cinema e fumetto e altri in via di sviluppo.

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