Clint Eastwood sembra pronto a rimontare in sella per dirigere il prossimo film della sua straordinaria carriera.

Secondo fonti a lui molto vicine, il regista sarebbe già al lavoro sulla scrittura del progetto, del quale sarebbero inoltre emersi i primi interessanti dettagli. Il film in questione sarebbe intitolato Juror 2 e dovrebbe essere concepito come un thriller. Sebbene manchino ancora i crismi dell’ufficialità, secondo le prime informazioni emerse la trama verterebbe sulle vicende di un giurato che, seguendo un processo per omicidio, si rende conto di poter essere stato lui stesso l’assassino della vittima. Il protagonista dovrà quindi affrontare il dilemma morale della scelta tra manipolare la giuria per salvarsi o rivelare la presunta verità e costituirsi.

Clint Eastwood sembrerebbe inoltre orientato a considerare Juror 2 il suo film finale prima di ritirarsi dal mondo del cinema. Al momento non è ancora stata fissata nessuna data per l’inizio delle riprese, tuttavia sembra che Eastwood abbia attenzionato una giovane star di Hollywood – rimasta anonima – per il ruolo del protagonista. Secondo alcune indiscrezioni, questa sarà la protagonista di un grande blockbuster in uscita nei prossimi mesi, con il regista che al momento non avrebbe ancora avviato i discorsi con questo misterioso giovane attore.

Solo fino a pochi mesi fa il regista 93enne sembrava aver ormai terminato il suo proficuo rapporto con la Warner Bros., che dura da oltre 50 anni. Tra i film realizzati da regista per lo storico studio alcuni hanno ottenuto varie nomination agli Oscar, come Invictus, American Sniper, Sully, e Richard Jewell. Il suo ultimo film, Cry Macho, è stato invece uno degli ultimi titoli ad essere rilasciato in contemporanea al cinema e in streaming su HBO Max nel 2021.

Proprio Cry Macho, che a fronte di critiche piuttosto discordanti ha ottenuto un minor successo di pubblico, sembrava aver segnato il futuro di Eastwood alla major. Il recente cambio di dirigenza ai piani alti – che ha portato alla fusione tra Warner Bros. e Discovery – sembrava aver messo pericolosamente in bilico il rapporto tra il regista e lo studio. Le divergenze tra i vari executive sarebbero tuttavia state appianate nelle ultime settimane e il nuovo CEO David Zaslav avrebbe definitivamente deciso a favore del mantenimento del pluripremiato filmmaker tra i talent dello studio.

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Foto: Michael Kovac / GettyImages

Fonte: DiscussingFilm