La stella di Jenna Ortega negli ultimi mesi ha conquistato il panorama televisivo con Mercoledì, l’acclamata serie dei record targata Netflix, mentre sul fronte cinematografico è tornata per la sua seconda apparizione in un franchise iconico come quello di Scream.

Nel corso di questa prima fase della sua carriera, la giovane attice statunitense sembra aver sviluppato una forte affinità con il genere horror. A testimonianza di ciò vi sono le sua apparizioni in film come La babysitter – Killer Queen (2020), X: A Sexy Horror Story (2022), il primo capitolo della trilogia ideata da Ti West, Scream (2022), revival e quinto film della saga, e il suo recentissimo sequel diretto Scream VI (2023).

La Ortega tuttavia sembra avere una cultura del cinema horror che va ben oltre i film da lei interpretati. In una recentissima intervista, l’attrice ha infatti svelato i titoli dei suoi film horror preferiti, citando opere di indubbia qualità rimaste nell’immaginario collettivo. Potete leggerli a seguire qui sotto:

Non entrate in quella casa (1980) di Paul Lynch;
Insidious (2010) di James Wan;
Possession (1981) Andrzej Żuławski;
The Witch (2015) di Robert Eggers;
Persona (1966) di Ingmar Bergman;

Parlando di The Witch, il folk horror diretto da Robert Eggers nel 2015, l’attrice ha poi speso parole particolarmente significative esprimendo tutta la sua alta considerazione:

Ho molta ammirazione per The Witch. Tutto su di esso – la messa in scena, la trama, le performance – è così di alta qualità e così ben fatto. È un film al quale ho pensato per settimane dopo averlo visto. Non invecchierà mai.

Questi tuttavia non sono gli unici film citati dall’attrice nel corso delle interviste rilasciate negli ultimi anni. Tra i titoli menzionati figurano infatti film come La bambola assassina, il primo indimenticabile Scream e due note opere di Tim Burton, Beetlejuice – Spiritello porcello e Mars Attacks!. In una recente intervista la Ortega ha inoltre confermato come La bambola assassina sia stato il primo film a spaventarla sul serio:

Penso che il primo film dell’orrore che ho visto o almeno visto in parte prima di scappare nella paura sia stato La bambola assassina. I miei fratelli maggiori e mio zio lo stavano guardando e ho chiesto se potevo guardare il film con loro perché amavo i film, e mi hanno detto: ‘No, ti spaventerebbe troppo’. Così mi hanno mandato nella mia stanza, e ricordo di essermi messa a sbirciare dietro l’angolo del mio corridoio per guardare il film, e ho visto letteralmente solo la sua mano. Ho urlato di terrore perché sapevo che era una bambola assassina, e poi per ogni anno ho avuto un incubo su una mano fino all’età di 15 anni.

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Foto: Slaven Vlasic / GettyImages 

Fonte: NME