Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri ha segnato in grande stile il ritorno dell’amato franchise su schermo. Il film ha ricevuto una grande accoglienza di critica e pubblico, affermandosi come uno dei film più apprezzati di questa prima metà del 2023.
L’onore dei ladri ha soddisfatto tanto il pubblico generalista quanto i fan di Dungeons & Dragons; tuttavia, sembra che uno dei personaggi più memorabili del film sia andato ad un passo dall’essere escluso dalla storia.
Nelle ultime ore è stato infatti il produttore Jeremy Latcham a svelare come l’idea di inserire nel film una versione obesa del drago Themberchaud sia stata inizialmente osteggiata dalla Wizards of the Coast, casa editrice che detiene e cura i diritti del franchise. In una recente intervista, il produttore ha svelato il curioso retroscena sul drago e sui timori manifestati dalla casa editrice circa il rischio di urtare la sensibilità di una fetta di pubblico:
A volte ci hanno reso la vita un po’ difficile per aver reso il drago troppo grasso. Con noi che continuavamo a dire, ‘Fidatevi, sarà divertente’. Più grasso è, meglio è. Vi prometto che vi piacerà.” Non si tratta di fat-shaming. Nessuno vorrebbe prendersi gioco di Themberchaud. È un tipo feroce che vorrebbe mangiare un sacco di gente, e molte altre cose. Mangia tutto quello che gli capita, ma è stato un territorio divertente sul quale muoversi. Non prendiamo in giro Themberchaud. Abbiamo paura di lui. Non è oggetto di derisione sotto nessun aspetto, il che è stato divertente.
Themberchaud è una delle creature più note del mondo di D&D e nel film la sua presenza rappresenta una delle maggiori sfide incontrate dai suoi protagonisti. Nella memorabile sequenza che lo vede coinvolto, il drago ha difficoltà a volare, a sputare fuoco e a muoversi agilmente, finendo per trascinarsi lungo gli infiniti mucchi di ossa delle sue vittime. Tuttavia diventa subito chiaro come – ciò che a prima vista potrebbe sembrare un elemento di stampo comico – sia in realtà la prova di una ferocia senza pari che difficilmente lascia scampo a coloro che si intromettono nel suo antro.
Themberchaud ha sicuramente rappresentato un’inversione di tendenza nella rappresentazione dei draghi al cinema, portando una ventata di novità e costringendo i protagonisti del film a collaborare tra loro per sfuggire alla sua implacabile sete di sangue.
Cosa ne pensate delle parole di Jeremy Latcham? Fatecelo sapere nei commenti!
Leggi anche: Michael J. Fox spiazza i fan: «Ritorno al futuro è il film più sopravvalutato che ho fatto»
Foto: Paramount Pictures
Fonte: ScreenRant
© RIPRODUZIONE RISERVATA