È morto Francesco Nuti: l'attore e regista di Casablanca, Casablanca e Tutta colpa del paradiso aveva 68 anni
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È morto Francesco Nuti: l’attore e regista di Casablanca, Casablanca e Tutta colpa del paradiso aveva 68 anni

L'artista fiorentino si era ritirato dalle scene da tempo a seguito di un grave incidente domestico

È morto Francesco Nuti: l’attore e regista di Casablanca, Casablanca e Tutta colpa del paradiso aveva 68 anni

L'artista fiorentino si era ritirato dalle scene da tempo a seguito di un grave incidente domestico

Francesco-Nuti_Casablanca

Francesco Nuti, l’amato e poliedrico artista fiorentino, è venuto a mancare all’età di 68 anni. A comunicare la scomparsa dell’attore, in seguito ad una lunga malattia, sono stati i familiari tramite un comunicato stampa che potete leggere a seguire qui sotto:

E’ morto stamani a Roma l’attore Francesco Nuti. Aveva 68 anni ed era malato da tempo. Lo ha reso noto la figlia Ginevra assieme ai familiari che ringraziano di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. La data e il luogo delle esequie saranno rese note nelle prossime ore.

La famiglia, con un comunicato, chiede che sia rispettato il momento di grande dolore e per questo motivo non intendono rilasciare dichiarazioni.

Nato a Firenze il 17 maggio del 1955, Francesco Nuti ha mosso le prime esperienze nel mondo dello spettacolo come comico e cabarettista con il trio dei Giancattivi. Questi hanno poi compiuto il loro esordio sul grande schermo nel 1981 con Ad ovest di Paperino.

Dopo aver esordito al cinema, l’anno seguente Nuti ha abbandonato il trio lanciandosi nella scrittura di film nei quali spesso e volentieri ha prestato il volto al protagonista. Tra questi vi sono Madonna che silenzio c’è stasera (1982), Io, Chiara e lo Scuro (1983) e Son contento (1983), tutti diretti da Maurizio Ponzi. Io, Chiara e lo Scuro gli è valso in particolare il David di Donatello ed il Nastro d’argento come Migliore attore protagonista.

A metà degli anni ’80 si cimenta anche come regista, iniziando questa fase della sua carriera con Casablanca, Casablanca (1985), vincendo il premio come Miglior regista esordiente al Festival internazionale del cinema di San Sebastián ed anche il secondo David di Donatello come Miglior attore protagonista. Il suo successo è stato consolidato dalle sue opere successive tra le quali vi sono Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991).

Nel 1994 ha incontrato il suo primo flop con OcchioPinocchio, mentre negli anni successivi è protagonista di Il signor Quindicipalle (1998), Io amo Andrea (2000) e Caruso, zero in condotta (2001), i quali non riescono ad ripetere il clamoroso successo del decennio precedente.

Nei primi anni 2000 Francesco Nuti ha poi iniziato la sua battaglia contro la depressione che lo portò a gravi problemi di alcolismo. Nel 2005 recita in Concorso di colpa, film diretto da Claudio Fragasso il quale pone fine alla carriera di Nuti sul grande schermo.

Il 3 settembre 2006, è entrato in coma a causa di un incidente domestico, nel quale sembra sia precitato dalle scale della proprio abitazione. Gli anni successivi li ha poi spesi nel recupero neuromotorio, uscendo dalla clinica specializzata nella quale era ricoverato solo nel 2009. I dettagli della sua malattia non sono stati resi pubblici, ma è noto che negli ultimi anni della sua vita Nuti ha affrontato la malattia nella casa di cura Villa Verde di Roma.

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Foto: Titanus

Fonte: ANSA

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