Festival di Cannes 2023: Moretti, Rohrwacher e Bellocchio in Concorso, ecco il programma completo

Tre film italiani, Il sol dell'avvenire, La chimera e Rapito, in corsa per la Palma d'oro. Tra gli autori in Concorso nella 76esima edizione spiccano Todd Haynes, Hirokazu Kore-eda, Wes Anderson, Ken Loach, Wim Wenders e Aki Kaurismäki

Davide Stanzione

13/04/2023

Si è tenuta questa mattina a Parigi la conferenza stampa di presentazione del 76esimo Festival di Cannes, in programma sulla Croisette dal 16 al 27 maggio prossimi.

Il delegato generale Thierry Frémaux e la nuova presidente del festival, Iris Knobloch, hanno tenuto a battesimo l’annuncio dei titoli in cartellone.

Tre i film italiani in Concorso: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, La chimera di Alice Rohrwacher e Rapito di Marco Bellocchio. Tra gli autori in Concorso spiccano i nuovi film di Todd Haynes, Hirokazu Kore-eda, Wes Anderson, Ken Loach, Wim Wenders e Aki Kaurismäki.

Tre opere cinematografiche italiane in Xoncorso si avevano avute nel 2001, primo anno di direzione del festival di Frémaux con la vittoria della Palma d’oro de La stanza del figlio di Nanni Moretti, e la circostanza si era poi ripetuta nella sfortunatissima tripletta di film dell’edizione 2015, composta da Mia madre del solito Nanni Moretti, Youth – La giovinezza di Paolo Sorrentino e Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, uscito con le ossa particolarmente rotte dall’accoglienza critica sulla Croisette quell’anno. “L’Italia è un grande paese di cinema“, ha commentato il delegato generale Thierry Frémaux.

È la nona presenza a Cannes per Nanni Moretti, amatissimo in Francia, vincitore come regista nel 1994 con Caro diario. Con Il sol dell’avvenire, in uscita anticipata (un privilegio accordato a Moretti tra i pochi) nei cinema italiani il prossimo 20 aprile, il cineasta festeggia anche i quarantacinque anni al festival, quando presentò Ecce Bombo, inserito in Concorso con una grande intuizione dall’allora direttore Gilles Jacob, rimasto in carica proprio fino al 2001. La sinossi ufficiale diffusa dal pressbook, eloquentemente striminzita, recita soltanto: Giovanni è un regista, Paola una produttrice. Giovanni gira un film ambientato nel 1956, scrive un film da “Il nuotatore” di Cheever e immagina un film con tante canzoni italiane.

La chimera di Alice Rohrwacher è interpretato da Josh O’Connor – il principe Carlo in The Crown 4, Alba Rorhwacher e Isabella Rossellini. Girato tra il Lazio e la Toscana, è la storia di un archeologo coinvolto in una rete internazionale di manufatti etruschi rubati negli anni ’80. Al Festival di Cannes la regista ha vinto come miglior sceneggiatura nel 2018, con Lazzaro felice.”Sono così felice e onorata di tornare in selezione ufficiale a Cannes dopo cinque anni – ha dato dichiarato Alice Rohrwacher, candidata quest’anno agli Oscar col cortometraggio Le pupille, ora su disponibile su Disney+, a margine dell’annuncio della Sélection Officielle – un Festival che mi ha visto crescere e che mi ha dato la libertà di continuare a cercare, a sperimentare. Ringrazio Thierry Frémaux e il comitato di selezione per la fiducia e tutte le persone che mi hanno accompagnata nel lungo viaggio de La Chimera“.

Marco Bellocchio, in concorso con Rapito, torna sulla Croisette dopo il successo di Esterno notte lo scorso anno. Il film è ispirato alla storia di Edgardo Mortara (interpretato da Enea Sala da bambino e Leonardo Maltese da ragazzo), il bambino ebreo che nel 1858 fu allontanato dalla sua famiglia di origine per essere allevato da cattolico, sotto la custodia di Papa Pio IX. Nel cast ci sono Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Fabrizio Gifuni. Quella di Edgardo Mortara è una storia che aveva appassionato Steven Spielberg, che ha a lungo accarezzato l’idea, e più volte dichiarato di voler girare un film, progetto poi accantonato a causa, si vocifera, dell’incapacità di Spielberg di trovare il bambino giusto (a dispetto delle migliaia e migliaia di provini messi in piedi dal monumentale casting). Rapito, distribuito da 01 Distribution, sarà poi in sala il 25 maggio.

Tra gli altri film in concorso: The Zone of Interest del britannico Jonathan Glazer, ispirato da un romanzo di Martin Amis, il finlandese Aki Kaurismaki con Fallen Leaves, dalla Tunisia (paese per la prima volta inserito in Concorso) Les Filles d’Olfa di Kaouther Ben Hania (già in Un Certain Regard con La bella e le bestie con protagonista la nostra amica Mariam Al Ferjani), Wes Anderson con Asteroid City, Club zero di Jessica Hausner con protagonista Mia Wasikowska, il sommo habitué nipponico Kore-eda Hirokazu con Monster.

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Tra i titoli già annunciati c’è il film che segna il ritorno di Martin Scorsese a Cannes, nella sezione Fuori concorso, a quattro anni da The Irishman. Killers of the Flower Moon, prodotto da AppleTv+, sarà presentato il 20 maggio ed è uno dei film più attesi dell’anno. “Con questo film Scorsese rivisita la storia del suo Paese. Ci sarebbe piaciuto poterlo mettere in concorso – ha detto Frémaux – ma siamo felici che sia voluto venire lo stesso“ (i film delle piattaforme che non escono in sala rispettando la finestra non possono essere in Concorso né figurarvi in alcun modo, secondo il regolamento ufficiale del festival).

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Tra gli altri titoli fuori concorso c’è la serie, investita dell’aura dello scandalo annunciato, The Idol di Sam Levinson, con Lily-Rose Depp, figlia di Johnny (in Italia si vedrà su Sky e NOW), oltre a Cobweb di Kim Jee-woon. L’anteprima più attesa è però quella di Indiana Jones, che torna al Festival di Cannes per la prima mondiale di Indiana Jones e il quadrante del destino, diretto da James Mangold, con Harrison Ford nei panni del leggendario archeologo eroe. Quest’anno il Festival renderà anche un omaggio speciale all’attore americano per la sua carriera. Quindici anni dopo la presentazione nel 2008 di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo diretto da Steven Spielberg, l’ultimo capitolo della saga Lucasfilm sarà proiettato giovedì 18 maggio a Cannes. Il film uscirà nelle sale italiane e francesi il 28 giugno e il 30 giugno negli Stati Uniti.

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E proprio Johnny Depp, col suo grande ritorno al cinema che conta da quando ha avuto la meglio nel processo anche mediatico che l’ha squallidamente contrapposto all’ex moglie Amber Head, illuminerà l’inaugurazione del festival con il film di apertura Jeanne du Barry, diretto da Maïwenn Le Besco: sarà proiettato in anteprima mondiale il 16 maggio, sul grande schermo del Grand Théâtre Lumière, dopo la cerimonia di apertura trasmessa in diretta da France Télévisions e Brut e con l’attrice francese Chiara Mastroianni, figlia del nostro Marcello Mastroianni e di Catherine Deneuve, a fare da madrina ufficiale della 76esima edizione.

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Ecco l’elenco completo dei titoli annunciati nel corso della conferenza stampa di presentazione a Parigi del Festival di Cannes, che potete recuperar integralmente di seguito dal canale YouTube ufficiale del Festival, in versione sonorizzata in inglese e in originale francese.