Come vi riportavamo pochi giorni fa, Gwyneth Paltrow è stata portata in tribunale per rispondere di un incidente sugli sci che la vide coinvolta nel 2016.

La star hollywoodiana è stata citata in giudizio da Terry Sanderson, ottico di 67 anni attualmente in pensione. Quest’ultimo sostiene di essere stato investito dall’attrice riportando alcune serie conseguenze, tra le quali spiccano quattro costole rotte, una commozione cerebrale e una duratura lesione cerebrale.

Col processo che ha preso ufficialmente il via, è arrivata la prima testimonianza in aula dell’attrice riguardante l’incidente avvenuto ormai sette anni fa. La versione della Paltrow descrive una scena decisamente diversa da quella di Sanderson, nella quale sarebbe stata lei stessa ad essere stata colpita alle spalle dall’ottico lanciato sulla neve. A riguardo l’attrice ha dichiarato:

Stavo sciando e due sci si sono frapposti tra i miei, forzando e dividendo le mie gambe. E poi c’era un corpo che premeva contro di me.

Secondo la legge dello Utah, lo sciatore che è in discesa ha il diritto di precedenza sull’altro. La Paltrow e Sanderson hanno entrambi affermato di trovarsi in discesa al momento dell’incidente. L’attrice ha poi aggiunto come l’ottico, al momento dell’impatto, abbia emesso “uno strano rumore simile ad un grugnito“, elemento che l’avrebbe inizialmente indotta a pensare di riflesso di essere oggetto di una qualche forma di violenza sessuale:

Il mio cervello stava cercando di dare un senso a ciò che stava accadendo. Lì per lì ho pensato, ‘È uno scherzo? Qualcuno sta facendo qualcosa di perverso?’

La Paltrow ha poi descritto quello che era il suo stato emotivo, dicendo di essersi sentita “molto turbata” e arrabbiata al momento dell’incidente. L’attrice ha inoltre dichiarato di aver espressamente urlato all’ottico di averla impattata alle spalle colpendola direttamente la schiena.

L’avvocato di Sanderson, Kristin Van Orman, ha poi chiesto alla Paltrow se negli attimi successivi all’incidente si fosse rinvolta a Sanderson per sincerarsi delle sue condizioni. A riguardo l’attrice a risposto:

Quando sei vittima di un incidente, la tua psicologia non è necessariamente focalizzata sulla persona che lo ha perpetrato.

Le richieste dell’ottico ammontano ad un risarcimento di 300 mila dollari con l’accusa di negligenza e disattenzione, oltre allo stress emotivo procuratogli. La richiesta iniziale ammontava a circa 3 milioni, tuttavia tale cifra è stata poi ridotta nel 2019. Gli avvocati di Paltrow hanno affermato che lo stesso Sanderson starebbe cercando di approfittare della ricchezza e della celebrità della loro cliente per assicurarsi una ingente somma di denaro, ingigantendo a tal scopo i danni fisici subiti.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Leggi anche: Gwyneth Paltrow a ruota libera su cocaina e nostalgia degli anni ’90: «Nessuno ti beccava»

Foto: Brian Stukes / GettyImages

Fonte: Variety