Matt Damon è reduce dal successo di Air – La storia del grande salto e tra pochi mesi sarà nuovamente sul grande schermo con Oppenheimer, l’atteso film diretto da Christopher Nolan incentrato sulla storia dell’emimente fisico che ha dato il contributo decisivo alla realizzazione della bomba atomica.
Negli Stati Uniti il film è atteso per il 21 luglio, data che vedrà inoltre l’arrivo al cinema di uno spietato concorrente come Barbie: la prima produzione live-action dedicata alla celebre bambola, diretta da Greta Gerwig. Inoltre, da quando è stato confermato che Universal e Warner Bros. avrebbero distribuito i due rispettivi prodotti nello stesso giorno, sono regolarmente divampate le discussioni sui social media tra i sostenitori delle due “fazioni”.
A dare un ulteriore tocco di pepe alla vicenda, c’è anche il fatto che Christopher Nolan abbia recentemente chiuso il suo ventennale rapporto di lavoro con la Warner Bros. a favore della Universal, che ora distribuirà Oppenheimer. Interpellato sui dibattiti dei fan circa quale film si aggiudicherà la serata d’apertura e il favore del pubblico, Matt Damon ha ridimensionato la questione, bollandola come la classica sterile polemica da social:
Questa è la prima volta che ne sento parlare. Non ho prestato alcuna attenzione a questa faccenda. Alla gente è permesso andare a vedere due film in un fine settimana, e Oppenheimer è uno questi!
All’attore è stato poi scherzosamente fatto notare che in quanto padre di quattro figlie, è più che plausibile che possa essere trascinato a vedere Barbie prima del film di Nolan nel quale ha recitato. Damon tuttavia non sembra essere minimamente rimasto “turbato” dal tale dilemma:
Dovrò chiederglielo. Se sarà così, vedranno due film quel fine settimana.
Nel film Matt Damon interpreterà il ruolo del generale Leslie Groves, il direttore del Progetto Manhattan che affidò a J. Robert Oppenheimer – interpretato nel film da Cillian Murphy – il compito di sviluppare la bomba atomica per porre fine alla seconda guerra mondiale:
Groves era un uomo militare, e gran parte della sua etica riguarda la compartimentazione e la necessità di conoscere tutti gli elementi in causa, mentre gli scienziati erano per condividere le informazioni ottenute… C’era questa tensione costante. Gli scienziati hanno ritenuto che fosse effettivamente necessario condividere tutte le informazioni che potevano, e i militari invece sentivano che dovevamo cercare di fare tutto ciò che potevamo senza rivelare nessuno dei nostri segreti.
L’attesa per entrambi i film è sicuramente ai massimi livelli ma, fortunatamente, il pubblico italiano non sarà costretto a porsi il problema. Oppenheimer sarà infatti distribuito nel nostro Paese a partire dal 23 agosto, mentre Barbie arriverà il 20 luglio.
Cosa ne pensate delle parole di Matt Damon? Fatecelo sapere nei commenti!
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Foto: Mike Coppola/WireImage / GettyImages
Fonte: Variety
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