Paolo Sorrentino si appresta a iniziare le riprese del suo prossimo film, con il quale non ha mai nascosto di voler rendere omaggio alla storia e al folklore di Napoli. E quale modo migliore per impreziosire il progetto se non regalando uno sguardo ravvicinato sui festeggiamenti del traguardo sportivo più atteso dalla città che gli ha dato i natali?

Nelle ultime ore è infatti emersa l’intenzione del regista di partecipare ai festeggiamenti per lo scudetto del Napoli per le strade della città. Lo scopo di Sorrentino sarebbe quello di riprendere le esultanze dei tifosi nei momenti immediatamente successivi alla conquista del titolo. Inoltre, avrebbe scelto di effettuare le suddette riprese presso i Quartieri Spagnoli – in particolare in “largo Maradona” – e la Fontana del Carciofo.

Il decimo film del regista sarebbe ancora sprovvisto di un titolo ufficiale; tuttavia i primi dettagli sulla trama circolano già da alcuni mesi. Questa avrà una premessa decisamente suggestiva, che andrà ad introdurre per la prima volta nella carriera di Sorrentino l’elemento “fantastico”.

Le vicende del film saranno infatti incentrate sul mito della sirena Partenope, raccontando così la leggenda che sta alla base delle origini della città. Il cast del film vedrà un giovane protagonista interpretato da Giampiero De Concilio, attore napoletano classe 1999, già visto sul grande schermo in Un giorno all’improvviso nel 2018. Inoltre sembra che quest’ultimo sarà chiamato ad interpretare due incarnazioni differenti del suo personaggio, rispettivamente di venti e quarant’anni d’età. Nelle ultime ore sono inoltre emerse alcune voci sul coinvolgimento di Stefania Sandrelli e Silvio Orlando, i quali dovrebbe entrare a far parte del cast.

La produzione starebbe ormai entrando nel vivo ed è stato confermato che per il 3 ed il 4 maggio sono state organizzate ulteriori sessioni di provini in diversi punti della città. Le riprese sfrutteranno inoltre alcune delle location più iconiche e suggestive della città, tra cui il centro storico, i Quartieri Spagnoli, l’università, il Duomo, Castel dell’Ovo e Borgo Marinari.

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Foto: Marc Piasecki / GettyImages

Fonte: IlFattoQuotidiano