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Steven Spielberg si scaglia contro l’arte creata dalle intelligenze artificiali: «Tutto questo mi terrorizza»

Il leggendario regista ha detto la sua sulla dibattuta questione dell'arte creata dalle intelligenze artificiali e come sempre è tutt'altro che banale

Steven Spielberg si scaglia contro l’arte creata dalle intelligenze artificiali: «Tutto questo mi terrorizza»

Il leggendario regista ha detto la sua sulla dibattuta questione dell'arte creata dalle intelligenze artificiali e come sempre è tutt'altro che banale

Steven Spielberg

Steven Spielberg ha espresso il suo punto di vista sul ruolo avuto dalle intelligenze artificiali nella creazione delle opere d’arte.

Negli ultimi tempi la questione si sta facendo sempre più dibattuta e controversa. Se da un lato questo si è imposto come uno dei maggiori trend del momento, che vede sui social il proliferare di artwork, reinterpretazioni e qualsiasi altro atto di creatività tipicamente umana, dall’altro è diventato un feroce terreno di scontro tra i sostenitori delle IA e gli stessi artisti, soprattutto quelli facente parte del settore digitale.

In una recente intervista, l’acclamato filmmaker ha espresso un’opinione piuttosto articolata nella quale ha indagato i vari aspetti impliciti della scelta di delegare i vari ambiti della creazione artistica ad una serie di algoritmi. E il verdetto di Spielberg è stato inequivocabile, dicendosi tutt’altro che entusiasta:

Amo qualsiasi cosa che sia stata creata non da un computer, ma da un essere umano. Quando una persona usa degli strumenti digitali per dare forma ad un qualcosa, per esprimere sé stessa e realizzare qualcosa, è fantastico. Con le intelligenze artificiali non fai altro che inserire dei riferimenti e dei criteri per la creazione di un qualcosa che viene poi fatta per sembrare ideato da una persona, quando invece è solo una imitazione generata da una IA.

Fondamentalmente stai prendendo qualcosa che hai creato e costruito – parlo dei computer – per poi fornirgli un’autonomia che si pone al di sopra del tuo punto di vista e anche di te stesso in quanto essere umano. L’anima è qualcosa di inimmaginabile e ineffabile. Non può essere creata da un algoritmo. È qualcosa che esiste in ognuno di noi. Dovremmo perdere tutto questo lasciando che i libri, i film e la musica vengano realizzati da un’intelligenza artificiale? Tutto questo mi terrorizza.

Le parole di Spielberg fanno eco alle parole più volte ribadite dalla comunità online degli artisti digitali, i quali, oltre a vedere minacciato il loro settore lavorativo, hanno espresso a più riprese la pericolosa deriva che una simile tecnologia potrebbe prendere se usata con leggerezza. Un aspetto in ultima analisi quasi inevitabile dal momento che questa è stata sdoganata sotto forma di trend da social media.

La questione è destinata a essere ancora dibattuta a lungo, vedendo anche gli interventi di altri prestigiosi nomi del mondo del cinema. Intanto non ci rimane che attendere l’imminente Notte degli Oscar per scoprire se l’ultima opera di Steven Spielberg, The Fabelmans, riuscirà ad aggiudicarsi l’ambita statuetta per il Miglior film.

Cosa ne pensate delle parole di Steven Spielberg? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Dave J. Hogan / Getty Images

Fonte: GearRice

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