The Whale, Brendan Fraser difende il film dalle nuove accuse di discriminazione. E non lascia spazio a repliche
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The Whale, Brendan Fraser difende il film dalle nuove accuse di discriminazione. E non lascia spazio a repliche

L'amata star è tornata a parlare delle critiche rivolte al film che lo vede protagonista e ha chiuso definitivamente la questione

The Whale, Brendan Fraser difende il film dalle nuove accuse di discriminazione. E non lascia spazio a repliche

L'amata star è tornata a parlare delle critiche rivolte al film che lo vede protagonista e ha chiuso definitivamente la questione

the whale

The Whale è da poco approdato sul grande schermo (potete leggere QUI la nostra recensione) e puntualmente sono riemerse le critiche di coloro che accusano il film di esercitare una palese discriminazione nei confronti delle persone che versano in condizioni di obesità.

Nello specifico alcuni rimproverano la scelta della produzione di affidare il ruolo da protagonista ad un attore come Brendan Fraser e non a uno realmente obeso, mentre altri hanno apertamente accusato il film di ‘obesofobia’. Accuse e insinuazioni rispedite al mittente da parte dello stesso Fraser, il quale nelle ultime ore è tornato ad argomentare il suo punto di vista sulla questione:

Rispetto coloro che non la vedono allo stesso modo con gli obiettivi di questo film. Ma non sono d’accordo con loro perché so bene che non c’è nessuna cattiva intenzione e nessuna malizia. So che voglio sapere se io, Brendan, ho fatto qualcosa di male. Ma la risposta che ho ricevuto dalla OAC (Obesity Action Coalition) è stata: ‘Continua a fare quello che stai facendo’. Abbiamo fatto il film che volevamo fare, e l’abbiamo fatto correttamente. E io continuo a sostenerlo.

Per il ruolo la star ha dovuto indossare una tuta prostetica che simulasse la corporatura di un uomo di 350 chili. Tale approccio ha permesso a Fraser di sperimentare sulla propria pelle buona parte delle difficoltà che affliggono chi versa in condizione di obesità, elemento che ha portato un notevole contributo all’autenticità della sua interpretazione per la quale – ricordiamo – è considerato tra i favoriti al premio di Miglior attore alla prossima notte degli Oscar. Parlando dei pregiudizi verso l’obesità l’attore ha poi aggiunto:

È evidente per me che il modo in cui parliamo dell’obesità deve cambiare perché è l’ultimo dominio del bigottismo e del pregiudizio accettato. È tempo farlo sparire dato che stiamo facendo così tanti progressi in tanti settori della nostra cultura, e penso che tra poco potremo dire di aver fatto lo stesso anche in questo campo.

La questione del mancato ingaggio di un attore realmente obeso era invece stata affrontata qualche settimana fa dal regista del film, Darren Aronofsky, il quale ha spiegato le implicazioni che ciò avrebbe portato alla produzione del film:

Abbiamo davvero cercato un attore affetto da obesità. Al di là del non essere riusciti a trovare un attore in grado di esprimere e gestire tutto lo spettro emotivo della parte, è diventato presto chiaro che si trattava di una ricerca folle. Sono emerse questioni del tipo, se non avessimo trovato qualcuno di 250 chili di peso, sarebbe bastato un attore da 136 o era meglio uno da 180? Dal punto di vista della salute sarebbe stato proibitivo. Era un ruolo impossibile da affidare a una persona che affronta realmente queste problematiche.

Il film è incentrato sullo vicissitudini personali di Charlie (Brendan Fraser), un professore universitario di oltre 300 chili di peso che vive da recluso in casa. Sprofondato in questa condizione dopo la morte del suo compagno, Charlie continua a sfogarsi sul cibo e conduce le sue lezioni esclusivamente online a webcam spenta, limitando al massimo ogni interazione col mondo esterno. Dopo una diagnosi infausta e la presa di coscienza di quanto poco gli resti da vivere, Charlie decide di riallacciare i rapporti con Ellie (Sadie Sink), la figlia adolescente che non vede da moltissimi anni. La ritrovata presenza della figlia nella sua vita sarà l’occasione per scavare nei ricordi e nei traumi di Charlie, alla ricerca di un’ultima possibilità di riscatto.

The Whale è stato diretto da Darren Aronofsky ed è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale scritta dal drammaturgo Samuel D. Hunter. Oltre a Brendan Fraser nel cast del film sono presenti Sadie Sink, Hong Chau, Samantha Morton e Ty Simpkins. Il film è attualmente in programmazione nei cinema.

Cosa ne pensate delle parole di Brendan Fraser? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: A24

Fonte: CBR

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