Siamo entrati ufficialmente nell’era dei Thunderbolts*, grazie al primo trailer del prossimo film dell’universo Marvel che riunirà sotto lo stesso tetto alcuni dei villain e anti-eroi più famosi del franchise. La “Suicide Squad” della Casa delle Idee può contare su personaggi come la nuova Vedova Nera, Soldato d’Inverno e U.S. Agent, ma ai fan più attenti non sarà sfuggito che il primo trailer ha introdotto anche quello che canonicamente è il super eroe più potente di tutto l’universo Marvel.
Annunciato già da tempo, abbiamo finalmente potuto dare uno sguardo a… Bob. Il nome detto così forse non dirà nulla ai fan meno appassionati dell’MCU, che non seguono le storie a fumetti, ma parliamo di Robert Reynolds, vero nome di Sentry. Nato sulle pagine dell’omonima mini-serie di 5 numeri, andata avanti tra settembre e gennaio 2021 per la linea Marvel Knights, si è rapidamente imposto come uno dei più forti – se non il più forte – personaggio in circolazione. In Thunderbolts* è interpretato da Lewis Pullman, attore che ha preso il posto di Steven Yeun.
Ma perché si dice che Sentry sia il più potente di tutti? Le sue origini, come per molti personaggi dell’universo Marvel, sono molto umili: studente alle prese con alcolismo e tossicodipendenza ma anche problemi psichici, un giorno Bob Reynolds si introduce in un laboratorio di droghe sintetiche e beve una strana pozione segreta, una variante del siero del super soldato che ha dato origine a Captain America (e anche a John Walker, nell’MCU). Tuttavia, questa versione è un milione di volte più potente e gli dona poteri fuori scala, al punto che chi l’ha creata, non potendo sconfiggerlo, gli cancella la memoria. Attorno alla sua figura però aleggia un mistero.
Nella miniserie si scopre infatti che in realtà Sentry è stato il primo supereroe dell’universo Marvel, ma tracce della sua esistenza sono state cancellate dalla memoria di tutto l’universo. Joe Quesada, editor della Marvel, decise addirittura di lanciare il personaggio riportando che in realtà fosse stato ideato da Stan Lee e in seguito dimenticato, ma precedente addirittura ai Fantastici Quattro; vennero prodotte anche false copertine in stile anni ’60 e ’70, per supportare questa idea di marketing.
Di fatto, è la risposta Marvel a Superman e possiede un potere pari a “un milione di soli che esplodono”. La sua esistenza è legata a quella dell’entità chiamata Void, senza la quale a quanto pare non può esistere, perché i due si “alimentano” a vicenda ed è questo dettaglio che in quale modo ha sempre limitato la massima espressione dei poteri di Sentry. Giusto per rendere ancora più complicata la questione, si scopre in seguito che Void e Sentry siano entrambi parti di Bob, affetto da schizofrenia dissociativa: Doctor Strange cerca di capire il segreto dietro ai suoi poteri, salvo scoprire che quando l’eroe arriverà a comprendere il suo pieno potenziale… finirà il mondo.
Nei fumetti lo vediamo combattere insieme ai Nuovi Vendicatori, ricoprire un ruolo importante nella Civil War ma anche unirsi ai Dark Avengers dopo essere stato manipolato da Norman Osborn. Insomma, il personaggio più potente dell’universo Marvel è così instabile da rendere la sua presenza un bene o un male a seconda di come è messa la sua salute mentale. Eccolo ora in Thunderbolts*, dove lo ritroviamo al fianco di Yelena Belova, Red Guardian, Ghost e gli altri anti-eroi del film diretto da Jake Schreier. Per ora sembra solo un semplice “Bob”, ma lo vedremo scatenarsi? Di certo molti fan Marvel lo sperano.
Foto: Marvel Studios
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