Zack Snyder negli ultimi giorni ha diffuso sui suoi profili social un annuncio che coinvolge i suoi progetti sviluppati per il DC Extended Universe.

La cosa ha preso alla sprovvista molti fan, creando qualche incertezza, tanto tra coloro che attendono con ansia il nuovo Universo DC scritto da James Gunn e Peter Safran, quanto coloro che intimamente ancora sperano in una sorta di prosecuzione del ramo narrativo cinematografico comunemente noto come “SnyderVerse“.

Nelle ultime ore Snyder ha tuttavia confermato di aver organizzato una particolare convention, in collaborazione con Warner Bros. Pictures. L’evento, denominato SnyderCon 2023 in onore del regista, prevede la proiezioni in formato IMAX in due cinema californiani dei film del DCEU da lui diretti, come L’Uomo d’Acciaio (2013), Batman V Superman: Dawn of Justice (2016), e il seminale Zack Snyder’s Justice League (2021). L’evento durerà tre giorni e si svolgerà dal 28 al 30 aprile.

L’iniziativa è mirata a raccogliere fondi per la AFSP (American Foundation for Suicide Prevention), associazione fortemente sostenuta da Snyder dopo la perdita della figlia adolescente Autumn morta suicida nel 2017. Il regista nel post ha inoltre espresso tutta la sua gratitudine verso la major scrivendo “Grazie Warner Bros. per tutto il vostro supporto e per far sì che questo possa realizzarsi”.

Potete vedere QUI il post diffuso da Zack Snyder sui suoi canali social.

Il suggestivo poster della nota statua di Superman inserito nel post ha tuttavia solleticato la fantasia dei più irriducibili fan dello SnyderVerse, che mal hanno accolto la decisione di Warner Bros. di non ripristinare Zack Snyder’s Justice League, la visione originaria del film come concepita dal regista, nel canone del DC Extended Universe.

Secondo una particolare teoria, la mano sinistra del monumento a Superman, sarebbe aperta ad indicare i cinque film originariamente previsti dai piani di Snyder. La mano destra della statua – non completamente aperta – mostra invece tre dita piegate verso l’interno e due verso l’esterno. Secondo la fan theory qui esplicata, questa particolare disposizione delle dita indicherebbe i film realizzati da Snyder e quelli ancora mancanti.

Il progetto di Snyder prevedeva infatti la realizzazione nell’ordine di L’Uomo d’Acciaio, Batman V Superman: Dawn of Justice e un’intera trilogia dedicata alla Justice League, il cui primo episodio sarebbe rappresentato proprio da Zack Snyder’s Justice League, conosciuta dai fan come Snyder Cut per distinguerla dal poco riuscito montaggio cinematografico diffuso da Warner Bros. nel 2017.

Potete vedere QUI il post che rielabora il post di Snyder alla luce dell’intrigante teoria dei fan.

Gli hashtag #SellZSJLtoNetflix e #SellSnyderVerseToNetflix ben visibili nel poster sono significativi del desiderio dei fan più irriducibili dello SnyderVerse di vedere la visione del regista affidata a Netflix. Il colosso dello streaming ha infatti stretto un accordo con Zack Snyder per la creazione di contenuti per la piattaforma, tra i quali spiccano film come Army of the Dead e l’atteso kolossal sci-fi Rebel Moon.

Tuttavia l’eventualità che Warner Bros. e i neonati DC Studios possano lasciare un simile spazio di manovra su alcune delle loro più prestigiose proprietà intellettuali – per di più ad una diretta concorrente – è decisamente remota e sembra avere a tutti gli effetti i contorni dell’utopia. 

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Foto: Chris Jackson / GettyImages / Warner Bros. Pictures

Fonte: ComicBook